La Banca centrale ellenica sostiene che la Grecia dovrà concentrarsi al massimo per restare nella zona euro e riportare i propri standard di vita a livelli migliori di quelli del passato.
Secondo la Banca centrale è in gioco la possibilità che il Paese resti nella zona euro. Le speranze della Bec sono riposte nel nuovo governo di larghe intese guidato da Lucas Papademos. I due obiettivi da perseguire a tutti i costi sono “l’avanzo primario e una veloce ripresa”. Il fallimento degli obiettivi di bilancio, i ritardi nelle riforme e la recessione hanno reso insostenibile la ristrutturazione del debito rendendo il rispetto degli accordi del 26 ottobre l’unica possibilità per Atene di restare nell’Euro.
Il prodotto interno lordo si contrarrà del 5,5% nel 2011 e del 2,8% nel 2012. Potrebbe tornare a crescere fino all’1% nel 2013. La disoccupazione stimata è al 17% e dovrebbe salire di un punto percentuale il prossimo anno.