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Banca Carige, Malacalza sale e candida Modiano alla presidenza

L’imprenditore e finanziere ligure Malacalza sale al 23,9% di Banca Carige e presenta una lista con candidati di spicco per rinnovare il board nell’assemblea del 20 settembre: l’ex Unicredit Pietro Modiano candidato alla presidenza con la Reichlin vice

Banca Carige, Malacalza sale e candida Modiano alla presidenza

Malacalza non molla Banca Carige ma sale nel capitale e vuole dare una svolta al tribolato istituto genovese candidando alla presidenza Pietro Modiano, ex top manager di Unicredit e attuale presidente della società aeroportuale Sea.

La Malacalza Investment ha presentato ieri la lista con la quale nella prossima assemblea del 20 settembre  punta ad assumere la guida di Banca Carige e a voltare pagina rispetto alla discussa gestione Fiorentino, l’attuale ad.

Molti i nomi di spicco della lista Malacalza: oltre a quello di Modiano, che farebbe così ritorno nel mondo del credito dopo la lunga stagione al fianco di Alessandro Profumo ai vertici di Unicredit, figura tra gli altri l’economista della London School Lucrezia Reichlin, candidata alla vicepresidenza, Salvatore Bragantini, già commissario della Consob, e Fabio Innocenzi, anche lui ex Unicredit e ora in Ubs, che potrebbe diventare il nuovo ad di Banca Carige se la lista Malacalza vincesse l’attesa assemblea del 20 settembre.

Nel presentare i suoi candidati, Malacalza ha ribadito il suo impegno al rafforzamento e al rilancio di Banca Carige e ha fatto sapere di aver aumentato il proprio investimento nella banca del capoluogo ligure salendo dal precedente 20,6% del capitale all’attuale 23,9%.

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