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Banca Bper, primo semestre 2024: utile netto in crescita, aumento degli oneri operativi e guidance aggiornata

Imagoeconomica

Nel primo semestre del 2024, Bper Banca ha registrato un utile netto di 724,2 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è avvenuto nonostante una spesa di 109,6 milioni di euro per contributi ai fondi sistemici. Nonostante l’utile netto in crescita, l’utile del secondo trimestre è calato a 267 milioni di euro, rispetto ai 457 milioni del primo trimestre e ai 414 milioni del secondo trimestre 2023.

Il margine di interesse è salito a 1.682,5 milioni di euro (+8,9% sem/sem), grazie all’aumento dei tassi d’interesse. Le commissioni nette hanno raggiunto 1.014,7 milioni di euro (+4,0% sem/sem), con i servizi di investimento e il comparto assicurativo che hanno mostrato aumenti significativi.

Aumentano gli oneri operativi

L’aumento degli oneri operativi è stato significativo, con un totale di 1.569,7 milioni di euro nel semestre, rispetto ai 1.340,2 milioni dell’anno precedente.

Gli oneri operativi sono aumentati a 1.569,7 milioni di euro, rispetto a 1.340,2 milioni dell’anno precedente. Di questi, 1.060,2 milioni di euro sono spese per il personale, inclusivi di 173,8 milioni di euro per l’estensione della manovra di ottimizzazione degli organici, che prevede circa 600 ulteriori uscite anticipate.

Il cost income ratio è rimasto stabile al 50,6%, mentre il costo del credito annualizzato è sceso a 41 punti base, rispetto ai 48 punti base del 2023.

La raccolta complessiva è aumentata a 298,7 miliardi di euro (+2,9% da fine 2023), e i crediti netti verso la clientela sono saliti a 89,0 miliardi di euro (+0,8% rispetto a fine 2023). I ratios patrimoniali sono migliorati: CET1 ratio al 15,3%, Tier 1 ratio al 16,5%, e Total Capital ratio al 19,8%.

Banca Bper: aggiornata la guidance 2024

Per il 2024, Bper Banca ha aggiornato le previsioni rispetto ai risultati del 2023: il margine di interesse è previsto stabile, le commissioni nette dovrebbero crescere grazie ai ricavi da gestione e consulenza, e gli oneri operativi sono attesi in leggero aumento. Si prevede un miglioramento del costo del credito e una redditività netta ordinaria in linea con il 2023, al netto degli effetti fiscali. La solidità patrimoniale della banca dovrebbe confermarsi e rafforzarsi.

La banca sta preparando il nuovo piano industriale, che sarà presentato dal team manageriale il 10 ottobre a Milano.

“L’attività del semestre conferma l’impegno di tutti i colleghi rivolto ad una continua e costante generazione di valore – ha commentato l’Ad Gianni Franco Papa – Tutte le divisioni hanno contribuito, sia sotto il profilo dei ricavi, sia grazie ad una rigorosa disciplina sui costi. Gli indicatori di rischio di credito continuano ad attestarsi su livelli contenuti. La posizione patrimoniale della Banca e i livelli di liquidità rimangono solidi, grazie anche alla continua generazione di capitale, rendendoci in grado di gestire con fiducia uno scenario macroeconomico caratterizzato da grande incertezza. Stiamo lavorando per definire il nostro nuovo piano industriale che, insieme al team manageriale, presenteremo il prossimo 10 ottobre a Milano. Un piano orientato alla crescita che ci permetterà di continuare a creare valore per tutti i nostri stakeholder”.

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Categories: Economia e Imprese