X

Banca Aletti, utile netto pari a 85,7 milioni di euro (+6,5% rispetto al primo semestre 2011)

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Aletti, Private &Investment Bank del Gruppo Banco Popolare (BP), ha approvato i dati del 1° semestre 2012, che si chiude con un utile netto pari a 85,7 milioni di euro (in crescita del 6,5% rispetto al primo semestre 2011).

I proventi operativi della Banca, guidata da Maurizio Zancanaro e da Franco Dentella, ammontano a 175,1 milioni, registrando una crescita del 3,04% rispetto a giugno 2011; i costi, in diminuzione rispetto al medesimo dato del 2011, sono pari a 48,6 milioni di euro. L’utile della gestione operativa si attesta a 126,5 milioni di euro riportando un significativo incremento del 4,7% rispetto a giugno 2011 e l’utile netto raggiunge gli 85,7 milioni di euro.

Gli indicatori di redditività hanno raggiunto un livello di piena soddisfazione. Il ROE siattesta al 29,08% e il Cost/Income registra un netto miglioramento scendendo al 27,76% dal 29,37% di dicembre 2011. La struttura organizzativa e degli organici della Banca conta 443 risorse al 30 giugno 2012. L’Amministratore Delegato Maurizio Zancanaro sottolinea che: “in uno scenario macroeconomico particolarmente complesso e delicato, permeato da un’alta volatilità dei mercati, spesso molto difficili da interpretare, Banca Aletti ha concluso il primo semestre 2012 raggiungendo obiettivi significativi e in crescita. Le scelte strategiche effettuate insieme alla consolidata qualità dei servizi offerti alla nostra clientela private e istituzionale, all’affermata competenza degli specialisti interni capaci di gestire situazioni di criticità e all’integrazione con le Banche del Gruppo ci hanno consentito, ancora una volta, di essere molto soddisfatti per gli importanti risultati raggiunti”.

Nell’ambito del Private Banking, al 30 giugno 2012, Banca Aletti registra un ammontare globale di “asset under management” (amministrati e gestiti) pari a 23,8 miliardi di euro di cui 14,1 miliardi di euro riconducibili a clientela private e 9,7 miliardi di euro riconducibili a clientela istituzionale. Per quanto concerne l’Investment Banking, Banca Aletti ha migliorato il proprioposizionamento sul mercato azionario con il 3,51% dei volumi negoziati contro il2,99% dello stesso periodo dello scorso anno ed il 3,23% dell’intero 2011.

Con riferimento alla domanda di prodotti strutturati di investimento, la capacità di innovazione della Banca ha consentito di ampliare la gamma dell’offerta, come testimonia il sensibile incremento nel collocamento di Certificates (+87% rispetto al primo semestre del 2011). I ricavi associati all’attività di trading sui mercati finanziari sono incrementati del 12,5% rispetto al primo semestre del 2011, compensando il calo nella domanda di prodotti.

Nel campo dell’Investment Management, le incertezze derivanti dall’evoluzione della crisi dei debiti sovrani europei e dal deterioramento del quadro macroeconomico, hanno portato l’attività di gestione a preferire un approccio prudente, sia per quanto riguarda la componente azionaria, sia con riferimento alla duration finanziaria, consentendo alle linee gestite in ottica total return di riportare risultati assoluti positivi. Al 30 giugno 2012 le masse in gestione mostrano una crescita del 2,5% circa rispetto alla consistenza di fine 2011, con il comparto istituzionale in raccolta positiva.

Related Post
Categories: Finanza e Mercati
Tags: BancheUtili