Banca Ifis sarà al fianco del ministero della Cultura per il restauro del murales di Banksy a Venezia, gravemente danneggiato dall’umidità, l’acqua alta e la salsedine. Nel dettaglio, l’istituto di credito andrà a finanziare i lavori di restauro e messa in sicurezza di una delle due opere realizzate dal celebre artista presenti in Italia: “Il Bambino migrante”. Il murales è stato realizzato da Banksy, uno dei maggiori esponenti della street art, su una parete nelle vicinanze di Campo San Pantalon nel Sestiere Dorsoduro a Venezia, nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2019.
“La cultura è in grado di unire passato e futuro, creando un ponte che vive nel nostro presente. Questo ponte su Banksy, oggi, lo mettiamo noi di Banca Ifis. L’intervento di conservazione e di restauro di un’opera d’arte pubblica, così importante a livello mondiale, diventa ancor più importante per la conservazione del contenuto di comunicazione che l’artista vuole veicolare attraverso la propria opera d’arte. Così come Banksy ha creato un linguaggio nuovo che arriva dritto al cuore e alla mente dei ragazzi e di tutti noi, con metafore sul mondo in cui viviamo che sono forti e spiazzanti, attraverso l’espressione di questa arte straordinaria su suolo pubblico, noi abbiamo la responsabilità nella collaborazione tra istituzioni pubbliche e private di conservare arte e cultura a Venezia”, ha dichiaratp Ernesto Fürstenberg Fassio, presidente di Banca Ifis.
Banca Ifis e il sostegno all’arte e alla cultura
Il restauro e la messa in sicurezza del murales di Banksy a Venezia è solo l’ultima in ordine di tempo delle iniziative di Banca Ifis in sostegno al mondo dell’arte e della cultura. Lo scorso settembre, l’istituto bancario ha inaugurato il “Parco Internazionale di Scultura” presso la sede di Villa Fürstenberg a Mestre (Venezia) per volontà del presidente Fürstenberg Fassio per celebrare il 40esimo anniversario della fondazione. Il Parco, che sarà aperto gratuitamente al pubblico dalla primavera 2024, raccoglie le opere di 10 maestri dell’arte contemporanea che sono esposte negli oltre 22 ettari di verde di pregio storico che costituiscono gli spazi esterni di Villa Fürstenberg. Tra questi, spiccano i nomi di Fernando Botero, Annie Morris, Park Eun Sun, Igor Mitoraj, Manolo Valdés, Pablo Atchugarry, Pietro Consagra, Roberto Barni, Julio Larraz e Philip Colbert.
Sempre nel 2023, inoltre, Banca Ifis ha sostenuto la realizzazione di “21 Gallery” a Villorba (Treviso), lo spazio dedicato all’arte contemporanea con focus particolare nei confronti dei giovani talenti nel campo delle arti visive e che punta a sostenere cause benefiche e a creare un impatto positivo sul territorio. La Banca, inoltre, sostiene attivamente la Biennale di Venezia in qualità di main sponsor del Padiglione Italia che, nella sua edizione 2023, ha raccolto i principali progetti di architettura del nostro Paese.
Poi c’è il Social Impact Lab con lo scopo di sviluppare iniziative a elevato impatto sociale in tre aree: comunità inclusive, cultura e territorio, benessere delle persone. Un progetto che prevede un piano di investimenti di 6 milioni di euro nel triennio 2022-24 e che, nel solo primo anno di attività, ha già visto realizzate 25 iniziative sociali.
Infine, la Banca ha sviluppato il progetto “Economia della Bellezza”, la piattaforma che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio di bellezza del nostro Paese, non solo in ambito naturalistico-paesaggistico, ma anche industriale e imprenditoriale, attraverso il lavoro delle pmi che la Banca sostiene con i suoi prodotti e servizi.