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Balotelli al Milan, quando la mela marcia diventa… la giornalista

Durante la presentazione di Mario Balotelli a San Siro l’unica domanda scomoda è della giornalista Rai Federica Balestrieri, che insiste sulla “mela marcia” – Alla fine però, in un contesto di tale entusiasmo la mela marcia finisce per essere lei…

Balotelli al Milan, quando la mela marcia diventa… la giornalista

Ma che Paese di arroganti e falsi è mai diventato il nostro? La presentazione di Balotelli ieri sera a San Siro sarebbe “stata rovinata” da una domanda “inesatta” di una collega del Tg1 che ha chiesto la cosa più ovvia da domandare nella circostanza dopo che Silvio Berlusconi ad Antenna3, tv seguitissima in Lombardia, aveva definito Supermario una mela marcia, capace di infettare lo spogliatoio del Milan. Parole dure e pesanti, una bocciatura definitiva del Cavaliere, che non lasciavano spazio a vie di fuga. Ma eccolo qui Balotelli alla corte del Cavaliere che l’aveva ripudiato in pubblico. Lui, SuperMario, se l’è cavata anche bene nella risposta dicendo di averlo saputo solo dopo che il suo procuratore Raiola aveva già chiarito e ottenuto le scuse di Berlusconi . Fin qui tutto normale. Ma per Galliani la giornalista che aveva osato tanto andava punita.

“Il presidente non si è scusato, perché non l’ha mai detto”. Alla faccia della verità, un’alterigia inaudita. Federica Balestrieri con garbo gli faceva osservare che è lecito fare domande oppure bisogna fare solo quelle compiacenti e non scomode. E Galliani sempre più arrogante: “Domanda non scomoda la sua, solo inesatta”. La giornalista della Rai, sempre con rispetto, osava ricordare che non era la prima volta che il presidente smentiva una frase detta. Apriti cielo. Attorno alla Federica, che stava solo facendo il suo lavoro, era il gelo generale con i risolini di circostanza di tutti come se le dicessero “Ma cosa chiedi?”. Tanto che alla fine, in una conferenza stampa in cui solo i peana erano d’obbligo, la vera mela marcia era diventata lei.

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