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BALLOTTAGGI – Il Pd perde Venezia ed Arezzo, risorge il centrodestra

Dopo il colpo delle amministrative in Liguria e Veneto, le elezioni comunali riservano un nuovo brutto colpo al Partito democratico, che al ballottaggio perde Venezia, passata al centrodestra come Arezzo e Matera. A Fermo s’impone un candidato di due liste civiche e a Nuoro la coalizione guidata dal Partito Sardo d’azione. Il Pd riconquista Trani e Mantova. Alle urne erano chiamati quasi due milioni di italiani per i ballottaggi in 78 Comuni, di cui 12 capoluoghi di provincia, e l’affluenza complessiva si è fermata al 47,1%. 

Il nuovo sindaco di Venezia è Luigi Brugnaro (arrivato al 53% dei voti), che ha battuto Felice Casson (47%), vincitore delle primarie di centrosinistra. Lo scandalo Mose e l’arresto del sindaco Orsoni hanno giocato un ruolo decisivo nella vittoria del centrodestra. A Casson non è bastato il netto vantaggio registrato primo turno (38% a 28%), perché su Brugnaro si sono riversati i voti dei vari candidati di centrodestra, soprattutto di quello della Lega Nord.

Ad Arezzo, tradizionalmente una roccaforte della sinistra, Matteo Bracciali (Pd e civiche) ha perso contro Alessandro Ghinelli per circa 600 voti. A Matera, invece, Raffaello Giulio De Ruggieri ha sconfitto il sindaco Pd in carica, mentre a Nuoro la coalizione regionalista con Partito Sardo d’azione e La Base ha prevalso con Andrea Soddu. 

A Fermo Paolo Calcinaro (sostenuto da due liste civiche) ha battuto nettamente il candidato di centrosinistra, che invece ha vinto a Lecco (dove Virgino Brivio ha ottenuto quasi il 55%), a Trani (Amedeo Bottaro al 75%), a Mantova (con Mattia Palazzi) e a Macerata (con Romano Carancini). Rovigo va a Massimo Bergamin (sostenuto da Lega e Fi) e il centrodestra prevale anche Chieti, con Umberto Di Primio. Tre città vanno al Movimento 5 Stelle: Porto Torres, Quarto e Venaria Reale.

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Categories: Politica