Livorno ai Cinque Stelle, Padova alla Lega, il Pd perde anche Perugia e Potenza ma strappa importanti città al centrodestra: Bergamo, Biella, Cremona, Verbania, Pescara, Vercelli e Pavia. Ieri alle 23 si sono chiusi i seggi nei 148 Comuni andati al voto per il turno di ballottaggio alle elezioniamministrative. Le urne riaprirono stamane solo negli 8 comuni al voto in Sicilia, mentre nel resto d’Italia iniziano le operazioni di scrutinio. E’ stata del 49,5% l’affluenza per il ballottaggio nei 139 centri chiamati nuovamente al voto per eleggere il sindaco (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Al primo turno, il 25 maggio scorso, l’affluenza era stata del 70,6%. Il calo è stato quindi di oltre venti punti.
A Livorno, la città che ha tenuto a battesimo il Pci e che dal dopoguerra aveva affidato le proprie sorti sempre alla guida della sinistra, ha vinto Filippo Nogarin, candidato per il Movimento 5 Stelle, con una campagna elettorale non urlata. M5S ha vinto anche a Civitavecchia, nel Lazio.
A Padova l’altra clamorosa sconfitta del Pd, che ha governato la città dal 1993, con uno stop tra il 1999 e il 2004. Il candidato del centrosinistra Ivo Rossi, che ha guidato la città da quando l’ex sindaco Flavio Zanonato divenne ministro allo Sviluppo Economico, ha perso la sfida contro Massimo Bitonci, sostenuto da Ln e Fi.
Il centrodestra ha riconquistato anche Teramo, che già governava, con Maurizio Brucchi. A Potenza ha vinto Dario De Luca, esponente di Fratelli d’Italia nella coalizione di centrodestra: clamorosa la sconfitta del centrosinistra, il cui candidato, Luigi Petrone, del Pd, aveva sfiorato la vittoria al primo turno.
Il Pd è riuscito a confermarsi a Modena, dove Giancarlo Muzzarelli (Pd), anche lui vicino alla vittoria al primo turno, ha battuto l’avversario M5S Marco Bortolotti, che ha potuto contare sul sostegno della Lega nord, di Fratelli d’Italia e del Nuovo Centro Destra del modenese Carlo Giovanardi.
Conferma del Pd anche a Terni e Bari, dove il nuovo sindaco è Antonio Decaro. Il partito del premier è riuscito poi a strappare Vercelli, Verbania, Cremona, Biella, Pescara, Foggia e Bergamo al centrodestra. In quest’ultima città l’ex spin doctor di Matteo Renzi, Giorgio Gori, ha battuto il sindaco uscente, Franco Tentorio. A Verbania e Vercelli a imporsi sono state due donne: Silvia Marchionini e Maura Forte.
Altro scontro importante, quello di Pavia, dove Carlo Cattaneo, sindaco uscente di centrodestra, uno dei più giovani e più amati d’Italia, ha perso la sfida contro Massimo Depaoli (Pd). In generale, nei 139 comuni al voto circa un terzo se lo è aggiudicato il centrodestra, due terzi il centrosinistra.