Azioni Prysmian SpA, quotazioni del titolo PRY in Borsa

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

Immagini relative alle attività del gruppo Prysmian
Attività di Prysmian Group

Codice ISIN: IT0004176001
Settore: Filiera di fabbricazione
Industria: Prodotti elettronici


Le azioni di Prysmian sono quotate alla Borsa di Milano con il ticker PRY.

Guarda lo storico della quotazione del titolo alla Borsa di Milano

Descrizione Azienda

Prysmian S.p.A. è un’azienda italiana specializzata nella produzione e progettazione di cavi per applicazioni nel settore dell’energia, delle telecomunicazioni e di fibre ottiche. L’azienda è leader mondiale nella produzione di cavi per parchi eolici.
Ha sede a Milano.
L’azienda, sin dalla sua creazione nel 2005, è guidata dal CEO Valerio Battista.

Le aquisizioni nel 2012 di Draka e nel 2017 di General Cable hanno portato alla nascita del Gruppo Prysmian, facendo diventare l’azienda un player globale nel settore dei cavi.

Prysmian è attiva in 50 paesi con 104 stabilimenti produttivi e 25 centri di ricerca e sviluppo. Ha più di 28.000 dipendenti.
Il business e le attività dell’azienda sono diversificate in base al portafoglio e all’area geografica. Prysmian si occupa della produzione e della posa di cavi terrestri e sottomarini per la trasmissione e la distribuzione di elettricità, nonché di cavi speciali destinati all’impiego in diversi comparti industriali e di cavi a media e bassa tensione per costruzioni e infrastrutture. Per le telecomunicazioni, il Gruppo produce cavi in rame, cavi ottici e in fibra ottica per la trasmissione di dati, video e voce.

I maggiori ricavi provengono dal settore cavi e sistemi di cablaggio elettrico con l’86,3% del totale per una somma di 7.207 milioni di euro, segue il settore di cavi e cablaggio per le telecomunicazioni con il 13,7% e una somma di 1.371 milioni.

I ricavi nel 2020 per area geografica provengono:

  • 43% Area EMEA ( Europa, Medio-Oriente, Africa)
  • 10% (Italia)
  • 31% Nord America
  • 8% America Latina
  • 8% Asia Pacifico

Il fatturato nel 2020 è stato di oltre 10 miliardi di euro con un utile netto di 178 milioni.

Prysmian è quotata nell’indice FTSE MIB della Borsa di Milano dal 2007. Il Gruppo si può definire una public company, con un flottante al 100% e il 78% del capitale detenuto da investitori istituzionali. Non vi sono azionisti di maggioranza o di riferimento. Gli azionisti con quote rilevanti (superiori al 3%) rappresentavano complessivamente circa il 26% del capitale.

I principali azionisti di Prysmian, a gennaio 2021, risultano:

  • Blackrock Inc, 5,2%
  • UBS AG, 4,0%
  • T. Rowe Price Group, 3,9%
  • Crédit Agricole SA, 3,7%
  • Sun Life Financial Inc, 3,2%
  • AXA SA, 3,1%
  • Schroders PLC, 3,0%
  • The Vanguard Group Inc, 2,8%
  • Hardman Johnston Global Advisors LLC, 2,7%

A livello geografico gli investitori istituzionali provengono principalmente dagli Stati Uniti (più del 30% del capitale), seguito dal Regno Unito (25%). L’Italia rappresenta circa l’8% del capitale detenuto.

Al 31 dicembre 2020 il capitale sociale di Prysmian S.p.A. è costituito da n. 268.144.246 azioni, ciascuna con valore nominale paria a 0,10 Euro, per complessivi 26.814.424,60.

Lo slogan è «Linking the Future».

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Le origini di Prysmian si hanno nel gruppo Pirelli quando, nel 1879, viene creata la divisione Pirelli Cavi e Sistemi. Prysmian nasce ufficialmente nel 2005 per opera di Goldman Sachs. La banca d’affari decide di comprare la divisione di Pirelli offrendo la somma di 1,5 miliardi di euro. Verserà 225 milioni di euro, il resto era debito da scaricare sulla nuova azienda.

Dal 3 maggio 2007 l’azienda viene quotata alla Borsa di Milano ed entra a far parte dell’indice S&P MIB delle principali aziende italiane.

Nel 2009 Goldman Sachs decide di dismettere la sua partecipazione in Prysmian. Nel marzo 2010 avviene l’uscita definitiva dall’azienda.

A febbraio 2011 Prysmian lancia un’Opa da 840 milioni di euro su Draka, azienda olandese tra le principali operatrici al mondo nel settore cavi e fibra ottica.

A dicembre 2017 acquisisce la rivale General Cable, azienda americana per 3 miliardi di dollari. L’operazione è composta da equity (1,5 miliardi) e debito finanziario.

Nel 2018 avviene la fusione per incoporazione di General Cable in Prysmian. Dalla fusione tra queste due società, prima e quarta per fatturato nel settore, nasce il Gruppo Prysmian. L’Ebidta della nuova azienda è di 10 miliardi di euro.

Annualmente Prysmian investe più di 100 milioni di euro nella ricerca e sviluppo. Ha sviluppato una tecnologia, P-Laser, per i sistemi in cavo, che unisce maggiore capacità di trasmissione e sostenibilità ambientale, sfruttando materiali 100% riciclabili e tagliando le emissioni di carbonio del 40%.

Il Gruppo è attivo anche nel ridurre l’impatto ambientale e azzerare nel tempo le emissioni di CO2.

Ha una flotta di 4 navi posacavi. Nel 2021 ha varato la nave posacavi Leonardo da Vinci, che con i suoi 171 metri di lunghezza è la più grande al mondo.

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