Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.
Le azioni di Netflix hanno la loro quotazione sul mercato newyorkese del Nasdaq con il ticker NFLX.
Codice ISIN: US64110L1061
Settore: Servizi al consumatore
Industria: TV satellitare/via cavo
Guarda lo storico della quotazione del titolo al Nasdaq
Descrizione Azienda
Netflix Inc. è un azienda americana che fornisce servizi televisivi online. Opera nella distribuzione via internet di film, serie televisive e altri contenuti d’intrattenimento a pagamento. I settori in cui agisce sono lo streaming nazionale (USA) e Internazionale e tramite il noleggio e vendita di DVD a livello statunitense.
Inizialmente si occupava solo di attività di noleggio tramite l’invio postale, dal 2013 ha cominciato a creare suoi contenuti per la distribuzione di prodotti cinematografici e televisivi. Da allora ha notevolmente ampliato la produzione di film e telefilm, offrendo contenuti “originali Netflix”.
Gli utenti, tramite abbonamento ( al costo medio di circa 10€), possono guardare serie originali, documentari, film, show televisivi direttamente dai loro schermi collegati ad internet, televisori, computer e dispositivi mobili.
A gennaio 2021 Netflix conta circa 204 milioni di utenti.
È tra le maggiori aziende operanti lo streaming di film e serie tv. Il suo successo nella vendita e nello streaming ha difatto segnato la fine di Blockbuster, la società americana che aveva il suo business nell’acquisto a noleggio di prodotti home video e videogiochi, e successivamente sulla distribuzione digitale di contenuti.
Netflix è accessibile da ogni Paese del mondo eccetto da Cina, Corea del Nord, Siria e Crimea. Ha circa 12.135 dipendenti (gennaio 2021).
È quotata in borsa del 23 maggio 2002.
La capitalizzazione di borsa supera i 150 miliardi di dollari. Nel 2020 ha avuto un fatturato di circa 25 miliardi di dollari con un utile di 4.585 miliardi.
Approfondimento economico e finanziario dell’azienda
Netflix fu fondata da Reed Hastings e Marc Randolph il 29 agosto 1997 a Scotts Valley, in California. Opera nel mercato online di contenuti (sia a livello nazionale che internazionale) e tramite la vendita di Dvd sul territorio americano. Ha la sede centrale a Los Gatos, in California.
Altre sedi sono state create nei Paesi Bassi, Brasile, India, Giappone, Corea del Sud, Spagna, Francia, Regno Unito, Germania e in Italia.
Netflix è stato lanciato il 14 aprile 1998, con 30 dipendenti e 925 DVD disponibili tramite il modello di pagamento in base al canone, con tariffe e scadenze simili a quelle del suo rivale Blockbuster. Il noleggio dei DVD era basata sul fatto che gli utenti potevano prenotare i dischi via internet, ricevendoli direttamente a casa tramite il servizio postale. Questa attività è stata successivamente abbandonata.
Dal 2008 l’azienda ha attivato un servizio di streaming online on demand, accessibile tramite un apposito abbonamento. La distribuzione di video on demand è divenuta l’attività principale e dal 2010 l’offerta di Netflix si è estesa arrivando in Europa, Sudamerica e Canada anche tramite la creazione di contenuti originali.
In Italia la piattaforma sbarca nel 2015.
Dal 2016 Netflix è presente in tutto il mondo ad eccezione di Cina, Corea del Nord, Siria e Crimea.
La piattaforma e l’interfaccia utenti supportano ufficialmente 23 lingue.
Nel 2013, Netflix ha iniziato ad interessarsi di produzione cinematografica e televisiva e ha cominciato la distribuzione online. La sua prima serie orginale è stata, House of Cards – Gli intrighi del potere. Da allora ha notevolmente ampliato la produzione di film e telefilm, offrendo contenuti “originali Netflix” registrando un rapido incremento di popolarità e superando nel 2014 i 50 milioni di abbonati, 35 milioni solo negli Stati Uniti.
Nel novembre 2013 sigla un accordo con la Marvel Entertainment per la trasmissione di quattro serie TV e una miniserie. L’interesse verso il mondo fumettistico si amplia con l’acquisizione nel 2017 dell’etichetta Millarworld, fondata dall’autore scozzese Mark Millar nel 2003. Netflix diviene proprietaria dei fumetti già prodotti dal Millarworld ed è editore delle creazioni future di Millar e degli artisti con cui collabora. Nel marzo 2018 acquisisce i diritti di alcuni personaggi a fumetti dell’Extreme Studios di Rob Liefeld.
Dal 2014 ha incominciato a finanziare anche la produzione di film, stringendo accordi con alcune case di produzione cinematografica indipendenti, distribuendoli in prima visione senza un passaggio nelle sale cinematografiche.
Netflix è stata capace di stringere numerosi e variati partenariati strategici, in particolare con gli studi Disney, Lucasfilm e Pixar permettendogli un ulteriore successo.
Alla fine del 2016 Netflix si afferma come leader del settore on demand avendo: 93,8 milioni di abbonati (con 19,0 milioni di nuove attivazioni nette contro le 17,4 milioni nel 2015), 8.3 miliardi di ricavi (+35% annuo) e con utili pari a 188 milioni (+54%).
Con l’espansione internazionale Netflix ha cominciato a produrre serie televisive anche al di fuori degli Stati Uniti per esempio in Italia con la serie Suburra, prequel dell’omonimo film del 2015.
Di seguito una lista delle principali serie originali che hanno avuto più successo nei primi 28 giorni di programmazione:
- Bridgerton con 82 milioni di utenti
- The Witcher con 76 milioni di utenti
- Lupin con 76 milioni di utenti
- La casa di carta (stagione 4) con 65 milioni di utenti
- Stranger Things (stagione 3) con 64 milioni di utenti
- La regina degli scacchi con 62 milioni di utenti
- Fate – The Winx Saga con 57 milioni di utenti
- Che fine ha fatto Sara? con 55 milioni di utenti
- Ratched con 46 milioni di utenti
- The Umbrella Academy con 45 milioni di utenti
Il successo dei suoi contenuti originali ha permesso a Netflix di diventare una delle principali aziende della programmazione streaming on demand al mondo.
Netflix si è distinto per cercare di anticipare e carpire le esigenze e i desideri del pubblico, così da inviduare i contenuti in grado di ottenere il successo. Ciò avviene tramite algoritmi destinati allo studio delle abitudini di consumo degli abbonati. Questo permette alla piattaforma di proporre loro film e serie corrispondenti alle loro preferenze.
Netflix è quotato nel Nasdaq AllMarkets negli Stati Uniti ed integra inoltre l’indice borsistico Nasdaq dal 2002. Netflix fa anche parte della composizione dell’indice borsistico statunitense NASDAQ 100 (le 100 aziende del settore delle nuove tecnologie dalla più elevata capitalizzazione borsistica). In meno di 10 anni, ha registrato un rialzo della sua quotazione di oltre 6.000%.
L’azionariato di Netflix è composto cosi:
- 12,04% da controllate del Capital Research Global Investors
- 6,10% dal The Vanguard Group
- 5,45% dal Growth Fund of America
- 4,57% dal Fidelity Management and Research Company
- 3,97% dal State Street Corporation
- 3,51% dal T Row Price Associates
- 2,48% dal Jennison Associates
- 2,37% dal SRS Investment Management.
Il resto è derivato dagli investitori individuali che scambiano i titoli sul mercato borsistico.
Ad oggi le azioni Netflix sono scambiate al prezzo di 508 dollari ad azione.