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Azioni Nestlé, quotazioni del titolo NESN in Borsa

Wikimedia Commons Dornum72

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

Prodotti Nestlé

Codice ISIN: CH0038863350
Settore: Beni di consumo non durevole
Industria: Alimentari:prodotti diversificati


Le azioni di Nestlé sono quotate sull’indice SIX Swiss Exchange con il ticker NESN.

Guarda lo storico della quotazione del titolo alla Borsa Svizzera

Descrizione Azienda

Nestlé S.A. (Société des Produits Nestlé S.A.) è una multinazionale svizzera che opera nel settore alimentare. Produce, distribuisce e vende generi alimentari di ogni tipo: acqua, merendine, latticini, biscotti, surgelati, omogeneizzati, bevande, alimenti per animali, etc.

Nestlé è la più grande multinazionale del mondo attiva nel settore alimentare e tra le aziende più grandi per fatturato. La sede principale è a Vevey, in Svizzera.

Il gruppo possiede 447 stabilimenti ed è presente in oltre 86 paesi. Ha circa 333.000 dipendenti. Quotidianamente sono oltre 1 miliardo i prodotti venduti a marchio Nestlé.

Molti dei marchi di Nestlé hanno un fatturato di oltre 1 miliardi di franchi.

Tra i principali marchi dell’azienda vi sono:

  • Nespresso
  • Nestlé
  • Perrier
  • Nescafé
  • Purina
  • Dolce Gusto
  • Kitkat
  • Smarties
  • Vittel
  • Mousline
  • Nesquik
  • Maggi
  • Cheerios
  • Fitness
  • Force Flakes
  • Trix
  • Crunch
  • Ricoré
  • Ricoffy
  • Loumidis
  • Acqua Panna
  • Acqua Vera
  • Levissima
  • San Pellegrino
  • Chinò
  • Gingerino
  • Nestea
  • Sanbitter
  • Buitoni
  • Sveltesse
  • Del Monte
  • Fruttolo
  • Lactogen
  • Mio
  • PowerBar
  • After Eight
  • Fruit Joy
  • Galak
  • Lion
  • Milkybar
  • Orion
  • Perugina
  • Polo
  • Friskies
  • Gourmet
  • Pro Plan

I maggiori ricavi provengono dalle bevande bevande in polvere e liquide (33,1%) con marchi come Nescaf, Nescafé, Nespresso,Nesquik e Nestea; seguono il settore dei prodotti farmaceutici (16,2%), gli alimenti per animali (14,7%), latticini e gelati (14,3%), i piatti pronti (13,2%) e i prodotti dolciari (8,5%).

Nel 2020 il fatturato è stato di 84,3 miliardi di franchi, in calo rispetto ai 92,6 miliardi del 2019. L’utile netto è stato di 12,2 miliardi di franchi (-3% rispetto al 2019).

Nestlé è quotata in Borsa sul SIX Swiss Exchange ed è un componente dello Swiss Market Index. Ha una quotazione secondaria all’Euronext. Nel 2020 ha emesso un dividendo di 2,75 franchi per azione, con un aumento di 5 centesimi rispetto all’anno precedente. Negli ultimi 60 anni l’azienda ha sempre mantenuto o aumentato il proprio dividendo. Attualmente le azioni di Nestlé sono scambiate a circa 116,90 franchi ad azioni.

Tra i maggiori azionisti di Nestlé vi sono:

  • Norges Bank Investment Management, 2,73%
  • The Vanguard Group Inc, 2,66%
  • UBS Asset Management Switzerland AG, 1,64%
  • Capital Research & Management Co. (World Investors), 1,52%
  • Credit Suisse Asset Management (Schweiz) AG, 1,27%
  • Massachusetts Financial Services Co., 1,05%
  • Fidelity Management & Research Co. LLC, 0,97%
  • Zürcher Kantonalbank (Investment Management), 0,96%
  • Nestlé S.A., 0,73%

Nestlé è tra i principali azionisti di L’Oréal con il 23,2% del capitale azionario.

Altre partecipazioni sono:

  • Prometheus Biosciences Inc, 9,60%

Ha diverse Joint-Venture attive tra le quali:

  • Cereal Partners Worldwide con General Mills (50%/50%)
  • Lactalis Nestlé Produits Frais con Lactalis (40%/60%)
  • Nestlé Colgate-Palmolive con Colgate-Palmolive (50%/50%)
  • Nestlé Indofood Citarasa Indonesia con Indofood (50%/50%)
  • Nestlé Snow con Snow Brand Milk Products (50%/50%)
  • Nestlé Modelo con Grupo Modelo
  • Dairy Partners America Brasil con Fonterra (51%/49%)

Lo slogan è «Good Food, Good Life».

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

La nascita della Nestlé avviene nel 1866 quando il farmacista Henri Nestlé sviluppò un alimento per i neonati che avevano intolleranza all’allattamento naturale.

Nel 1905 l’azienda si fonde con la Anglo-Swiss Condensed Milk Company, assumendo il nome Nestlé and Anglo-Swiss Condensed Milk Company. Comincia a crescere notevolmente in Europa e Stati Uniti.

Durante la seconda guerra mondiale inventò il Nascafé che divenne parte delle razioni dei soldati americani.

Dopo la guerra il gruppo entrò in una nuova fase di crescita dovuta anche a numerose acquisizioni.

Nel 1947 acquisisce Maggi, azienda produttrice di condimenti e zuppe. Il gruppo assume il nome ‘Nestlé Alimentana SA.

Nel 1948 inventa il Nesquik, una polvere solubile al cacao da aggiungere al latte.

Nel 1950 compra il marchio Crosse & Blackwell.

Nel 1963 acquista il marchio svedese Findus che produce cibo surgelato destinato alla commercializzazione al dettaglio.

Negli anni settanta compra i marchi Libby’s, Stouffer’s e Alcon Laboratories.

Nel 1974 per diversificare il suo mercato entra come azionista nella L’Oréal.

Nel 1977 viene assunto l’attuale nome del gruppo.

Nel 1984 acquisisce lo storico marchio alimentare americano Carnation per 3 miliardi di dollari.

Nel 1986 viene fondata la Nestlé Nespresso SA. che commercializza una linea di capsule di caffè e di relative macchine.

Nel 1988 acquisisce in Europa: compra in Italia l’azienda Buitoni, proprietaria dei marchi Buitoni e Perugina per 1600 miliardi di lire e in Inghilterra rileva il gruppo dolciario Rowntree Mackintosh, detentrice di vari marchi nei mercati internazionali tra cui Kit Kat, Smarties, Lion, Polo, Fruit Joy, Quality Street, per 4,5 miliardi di dollari. Nestlé con queste acquisizioni diventa il secondo produttore mondiale nel settore degli snack dietro Mars Inc..

Nel 1992 acquista il gruppo Perrier Vittel SA che comprende i marchi Perrier, Vittel, Quézac, Sanpellegrino e Contrex.

Nel 1993 si espande ulteriormente in Italia con l’acquisto di Italgel dalla SME. Italgel possedeva i marchi Motta Gelati, Antica Gelateria del Corso, Valle degli Orti e Surgela.

Negli anni novanta avvennero altre acquisizioni tra cui Klim e Spillers Petfoods.

Nel 2002 acquisisce Ralston Purina, Dreyer’s e Chef America. Nestlé decide di cedere il suo business di alimenti a temperatura ambiente tra cui il marchio Crosse & Blackwell a Premier Foods.

Nel 2007 perfeziona l’acquisto della Gerber Products Company per 5,5 miliardi di dollari. A luglio 2007 acquisisce la divisione Medical Nutrition di Novartis Pharmaceutical per 2,5 miliardi di dollari.

Nel 2008 esce dalla produzione diretta della pasta secca, della pasta secca all’uovo e delle fette biscottate marchiate Buitoni; cede lo dello stabilimento di Sansepolcro al gruppo italo-svizzero TMT, oggi Newlat Food Group SA.

Nel 2010 vende la sua partecipazione di controllo in Alcon Laboratories a Novartis. A marzo 2010 acquista il business della pizza surgelata nordamericana di Kraft Foods per 3,7 miliardi di dollari.

Dal 2010 tramite la Nestlé Institute of Health Sciences decide di trasformarsi in un’azienda di nutrizione, salute e benessere puntando su cibi e prodotti più sani. Nello stesso anno, annuncia l’acquisizione della britannica Vitaflo, che produce alimenti studiati per quanti soffrono di disturbi alimentari.

Nel luglio 2011 acquista il 60% di Hsu Fu Chi International Ltd. per circa 1,7 miliardi di dollari.

Nel 2012 compra la divisione alimentare della Pfizer, Wyeth Nutrition, per 11,9 miliardi di dollari.

Nel 2016 il gruppo decide di scorporare le sue attività internazionali del settore dei gelati. Insieme al gruppo inglese R&R da vita ad una joint venture, Froneri (entrambe le società detengono il 50% del capitale). Vengono ceduti alla nuova azienda i marchi Antica Gelateria del Corso, Dreyer’s, Edy’s, Frisco, Haagen-Dazs, Motta Gelati, Mövenpick, Peters, Pingviini, Savory, Schöller e Skinny Cow.

A settembre 2017 acquisisce Sweet Earth, un produttore americano di alimenti a base vegetale.

Nel 2018, Nestlé decide di uscire dal settore dolciario nel mercato degli Stati Uniti; vende a Ferrero la proprietà di oltre 20 marchi tra cui Crunch, Butterfinger, BabyRuth, 100Grands, Raisinets, Wonka, SweeTarts, Laffy Taffy e Nerds per un valore di 2,8 miliardi di dollari.

A maggio 2018, sigla un accordo di distribuzione con Starbucks per una somma di 7,15 miliardi di dollari. Nestlé ha il permesso di commercializzare, vendere e distribuire il caffè Starbucks a livello globale.

Nel 2019 vende Nestlé Skin Health, controllata che si occupa della cura della pelle, a un corsorzio guidato dal fondo svedese EQT e da una controllata del fondo sovrano Abu Dhabi Investment Authority. L’operazione ha un valore di 9,3 miliardi di euro.

La pandemia mondiale del 2020 non ha danneggiato Nestlé. Le vendite sono aumentate e ha registrato la più forte crescita delle vendite trimestrali degli ultimi 10 anni.

A febbraio 2021, vende i suoi marchi d’acqua negli Stati Uniti e in Canada a One Rock Capital Partners e Metropoulos & Co..

Ad aprile 2021, acquisisce la società produttrice di vitamine Bontiful Company per 5,75 miliardi di dollari.

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