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Azioni Crédit Agricole, quotazioni del titolo ACA in Borsa

Tutto quello che c’è da sapere per rimanere aggiornati sul mercato finanziario. Informazioni, andamento e grafico in tempo reale sulle quotazioni in borsa dei maggiori titoli sui listini mondiali.

Sede e slogan Crèdit Agricole

Codice ISIN: FR0000045072
Settore: Finanza
Industria: Banche locali


Le azioni di Crédit Agricole sono quotate sull’indice Euronext Paris e alla Borsa di Milano con il ticker ACA.

Guarda lo storico della quotazione del titolo sull’indice Euronext Paris

Descrizione Azienda

Crédit Agricole è un gruppo bancario cooperativo francese. È formato da Crédit Agricole S.A., la società principale che coordina le strategie e da una rete di 2.447 casse locali e 39 casse regionali. Formano una struttura piramidale a tre livelli.

Le 39 casse regionali, attraverso la holding SAS Rue de la Boétie, detengono la quota maggioritaria di Crédit Agricole S.A. Le casse locali, invece, detengono la maggioranza del capitale delle 39 casse regionali.

I soci, circa 10 milioni, detengono sotto forma di quote sociali il capitale delle 2.447 casse locali e designano ogni anno i loro rappresentanti sotto forma di amministratori.

Credit Agricole conta 51 milioni di clienti distribuiti in 47 paesi. Ha 141.000 collaboratori e 30.000 amministratori di casse locali e regionali.

È la prima banca in Europa per ricavi nel retail banking e la terza in Francia per capitalizzazione di mercato.

Dal 2001 Crédit Agricole è quotata presso la Borsa di Parigi, nell’indice principale CAC 40. È quotata anche alla Borsa di Milano.

La SAS Rue La Boétie detiene il 56,6 %, di Crédit Agricole S.A. ed è il principale azionista del gruppo.

Il resto dell’azionariato è così composto:

  • Investitori istituzionali: 31,9%
  • Azionisti individuali: 7,4%
  • ESOP (Employee Stock Ownership Plan, Azionariato dipendenti): 3,4%
  • Azioni proprie: 0,1%

Prima della crisi del 2008 le azioni di Credit Agricole erano scambiate sopra i 25 euro ad azione. Hanno raggiunto il loro massimo storico di 31,42 euro a settembre 2006. Attualmente le azioni sono scambiate intorno agli 11 euro.

Nel 2019, ha avuto un fatturato di 26,61 miliardi di euro con un utile netto di 6,17 miliardi.

L’organizzazione del gruppo è cosi strutturata:

Organizzazione di Crédit Agricole

In Italia opera attraverso il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia e altri istituti in diversi segmenti di mercato.

Attualmente è il settimo gruppo bancario in Italia per masse amministrate ed è presente in undici regioni con più di 10.000 dipendenti e oltre 2 milioni di clienti.

Crédit Agricole è presente in Italia con i servizi di:

  • Banca Retail, Private e Corporate: Crédit Agricole Italia, Crédit Agricole FriulAdria;
  • Corporate e Investment Banking: Crédit Agricole Corporate & Investment Bank;
  • Credito al Consumo: Agos, FCA Bank (joint-venture con FCA Italy S.p.A. del Gruppo Fiat Chrysler Automobiles) controllate dal Crédit Agricole Consumer Finance;
  • Leasing e Factoring: Crédit Agricole Leasing e Crédit Agricole Eurofactor;
  • Asset Management e Asset Services: Amundi, CACEIS;
  • Assicurazioni: Crédit Agricole Vita, Crédit Agricole Assicurazioni, Crédit Agricole Creditor Insurance;
  • Wealth Management: Crédit Agricole Indosuez Wealth Management e Crédit Agricole Fiduciaria.

Lo slogan del gruppo è «Toute une banque pour vous».

Approfondimento economico e finanziario dell’azienda

Credit Agricole è stato fondato nel 1894 in seguito alla legge del 5 novembre 1894 sullo statuto delle casse mutualistiche locali in Francia. Vennero creare le prime casse delle elitè locali composte da agronomi, professori e proprietari, mentre gli agricoltori erano ancora in minoranza. Nel 1899, lo Stato creò le Casse regionali (secondo livello della struttura di Credit Agricole).
La piramide della struttura fu completata nel 1920 quando fu istituito un ente pubblico centrale, l’Office Nationale du Crédit Agricole, poi rinominato Caisse Nationale de Crédit Agricole (CNCA). Nel 1988 l’istituto fu rilevato dalle Casse regionale acquisendo l’indipendenza dallo Stato. Fu così che assunse l’attuale assetto e il nome di Crédit Agricole S.A.

Negli anni seguenti Credit Agricole amplia le proprie attività, operando oltre l’ambito di credito agricolo.

Nel 1996 acquisisce Indosuez, specializzato nel wealth management e gli istituti di credito al consumo Sofinco e Finaref, poi fusi nel 2010.

Dal 2001 Crédit Agricole decide di quotarsi presso la Borsa di Parigi.

Nel 2003 prende il controllo di Crédit Lyonnais, una delle principali banche francesi.

Nel 2007 prende il controllo in Italia di Cariparma e FriulAdria.

Nel 2010 Crédit Agricole, insieme a Société Generale, dà vita ad Amundi, tra i principali gestori di risparmio in Europa. Acquisisce da Intesa Sanpaolo l’80% della Cassa di Risparmio della Spezia e 96 filiali.

Per semplificare e alleggerire la struttura nasce il progetto “Eureka”. Tra le misure di semplificazione vi è la cessione da parte di Credit Agricole della sua quota del 25% delle Casse regionale per un importo di 18 miliardi.

Nel 2016, in seguito ad un’operazione di rebranding nasce in Italia il Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, che comprende Cariparma (società capogruppo), FriulAdria, Carispezia, Crédit Agricole Leasing Italia, Crédit Agricole Group Solutions.

Continua in Italia la sua espansione rilevando per 130 milioni di euro il 95% del capitale di Cassa di Risparmio di Rimini, Cassa di Risparmio di Cesena e Cassa di Risparmio di San Miniato che verranno fusi e assorbiti da Credit Agricole Cariparma.

A fine novembre 2020 lancia un Opa per acquisire il 100% di Credito Valtellinese. L’operazione si conclude ad aprile 2021 con l’acquisizione del 91,17% del capitale.

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