Azimut ha firmato un accordo d’investimento e patto parasociale per dare inizio a una partnership nel settore del risparmio gestito in Turchia. La società ha investito 7,4 milioni di euro per acquisire il 70% di Bosphorus Capital, società di gestione turca indipendente.
“Iniziamo il nuovo piano industriale con un forte impegno per sviluppare la nostra presenza internazionale – ha commentato Pietro Giuliani, presidente e ceo di azimut Holding –. La Turchia e la regione Mena costituiscono una parte importante della nostra crescita, e la joint venture con i partner di Bosphorus è volta a rafforzare la nostra piattaforma esistente con la quale vogliamo offrire soluzioni finanziarie professionali ed innovative ai nostri clienti, attirare e aggregare le migliori competenze e talenti nell’industria locale e implementare un business model di successo”.
Con questa operazione la quota di mercato di Azimut in Turchia raggiunge il 2,5% dell’industria totale, superiore alla nostra quota di mercato attuale in Italia, e consolida la nostra leadership tra gli indipendenti con una quota di mercato del 43%.
A fine dicembre 2014, Bosphorus aveva masse in gestione superiori a un miliardo di lire turche (equivalenti a 390 milioni), di cui quasi il 70% in fondi comuni domiciliati in Turchia e il 30% in gestioni patrimoniali. Bosphorus, fondata nel 2011 da 4 soci con una esperienza media di 20 anni, ad oggi è il più grande operatore di risparmio gestito indipendente in Turchia. A termine dell’operazione le masse consolidate del Gruppo Azimut in Turchia saranno superiori a 2 miliardi di lire turche (circa 754 mln).
Alle 16 il titolo in Borsa di Azimut cede mezzo punto percentuale, a 18,81 euro.