E’ un club a dir poco esclusivo quello delle aziende “dinamiche”. Ne fanno parte le società che nel 2012 sono riuscite in una doppia impresa: aumentare il fatturato del 20% sia sul 2007 che sul 2011 e incassare utili superiori al 4% dei ricavi. A stilare la classifica è l’Ufficio studi di Mediobanca, che nello studio sulle “Principali società italiane” divide i campioni del dinamismo a seconda delle dimensioni. In tutto sono dieci, di cui sette hanno sede nel Nord Est. Cinque si trovano in Emilia-Romagna.
MEDIE IMPRESE. Tra i 50 e 330 milioni di euro di vendite e fino a 500 dipendenti.
– Valsoia. Società quotata della famiglia Sassoli, specializzata in prodotti derivati dalla soia, dal riso e biologici, che ha recentemente rilevato il marchio delle marmellate Santa Rosa; è un caso interessante di crescita tutta realizzata sul mercato interno (esporta solo l’1,5% delle vendite).
– Stefano Ricci. Dell’omonima famiglia, produttore fiorentino di abbigliamento sartoriale maschile ed accessori di altissimo livello (export al 92%).
– Branca International. Storico produttore di Fernet dell’omonima famiglia, che realizza all’estero il 72,5% delle vendite ed ha nell’Argentina il principale mercato di sbocco estero (57,6% dellevendite totali) grazie alla diffusione del cocktail “Fernandito” composto da Fernete coca-cola.
– Renato Corti. Produce accessori di pelletteria di alta gamma ed esporta il 92%. La Branca e la Renato Corti non hanno sostanzialmente debiti finanziari. Corti, Valsoia e Ricci erano già state selezionate come dinamiche lo scorso anno.
IMPRESE MEDIO-GRANDI. Tra i 330 milioni e 3 miliardi di euro di vendite e più di 500 dipendenti.
– Sicim. Società di costruzioni specializzata nei servizi relativi alla posa di condotte ed all’installazione di impianti per la trasmissione e distribuzione di olio, gas e acqua a livello mondiale.
– Fis – Fabbrica Italiana Sintetici. Specializzata nella produzione di principi attivi per le case farmaceutiche, viene selezionata per il quinto anno.
– Rosetti Marino. Produce impianti off-shore per l’industria petrolifera, viene selezionata per il quarto anno.
– Marposs. Produttrice di sistemi per il controllo della qualità, viene selezionata per il secondo anno.
– Faac. Azienda della provincia di Bologna che produce sistema di automazione per l’apertura di porte, cancelli e sbarramenti (suoi i varchi Telepass), la cui proprietà (66%) fa capo alla Arcidiocesi di Bologna che l’ha ricevuta in eredità nel 2012 dal figlio del fondatore, Michelangelo Manini.
– Maschio Gaspardo. Attiva nella produzione di attrezzature agricole per la lavorazione del terreno, per la semina e per la manutenzione del verde.