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La Calcara dei fratelli Colonna, in masseria per scoprire formaggi e sapori contadini

A pochi chilometri da Altamura l’antica masseria La Calcara accoglie gli ospiti secondo i più rigorosi dettami della cultura contadina murgese. Si mangiano piatti genuini della tradizione di questa campagne e per i più piccoli c’è la possibilità di vivere l’esperienza didattica con gli animali e i prodotti agricoli della fattoria specializzata nella produzione di formaggi biologici. Consigliabile prenotare.

La Calcara dei fratelli Colonna, in masseria per scoprire formaggi e sapori contadini

Azienda  La Calcara
Strada provinciale  151 , Km 27,600 – Altamura
080 314 5365 – 340 1022342

A circa 6 km da Altamura, città  nota in tutto il mondo per il suo pane,  immersa nelle campagne dell’Alta Murgia, sorge l’Azienda agricola e agriturismo a conduzione familiare La Calcara, una Masseria fortificata dell’800, gestita dai fratelli Donato e Nicola Colonna. L’azienda si estende su 285 ettari di territorio di cui 140 votati a pascolo spontaneo per i 400 capi ovini dell’azienda, 40 a pascolo coltivato a rotazione e il resto coltivati  a grano e legumi.

Passione e dedizione sono le parole d’ordine dei fratelli Colonna che producono autentiche prelibatezze come i formaggi freschi (ricotte e scamorze) e quelli stagionati, Ovviamente il prodotto principe è un eccellente Canestrato bio. Prezzi: 16 euro per lo stagionato (da 4 mesi a un anno)  e 13 per quello sotto i 4 mesi. Pezzature da 3 a 6 chili. È possibile acquistare formaggio, ricotta e scamorze solo su prenotazione. L’ospitalità dei fratelli Colonna affonda le sue radici nella cultura contadina della campagna murgiana, nella profonda relazione che unisce l’uomo alla terra, capace di donare con generosità i suoi frutti a chi le si dedica con passione. Nella Masseria e nell’Agriturismo si lavora con  passione e dedizione riscoprendo gesti quotidiani di sapienza artigianale da cui hanno origine autentiche prelibatezze, gustose pietanze tramandate da pluriennali generazioni e cucinate utilizzando esclusivamente materie prime autoctone.

La Masseria La Calcara è anche una scuola immersa nella natura, dove studenti e insegnanti fanno lezione alla scoperta del mondo rurale e della produzione agricola, dei fenomeni naturali e dei cicli biologici, dei legami fra uomo, ambiente naturale e città, accompagnati sapientemente dai contadini che vi lavorano.

La didattica in Masseria rappresenta per i bambini un’occasione preziosa per conoscere il territorio, le sue caratteristiche naturali, culturali ed antropologiche e soprattutto iniziarli all’educazione alimentare.
Una giornata in fattoria didattica significa offrire l’opportunità a bambini e ragazzi di vedere, imparare ed emozionarsi nella natura e in un’antica struttura, testimonianza di una cultura contadina che ancora sopravvive nelle tradizioni e nelle abitudini della gente pugliese.

“Chi sceglie La Calcara – afferma   Donato Colonna –  decide di vivere un’esperienza lontana dai rumori della città e vicina ai suoni dei campi, in un ambiente in cui grandi e piccoli possono riscoprire gli antichi legami con la natura attraverso passeggiate a piedi, piacevoli cavalcate, o partecipando alle attività che da secoli scandiscono la giornata agreste a seconda delle diverse stagioni: il  pascolo delle pecore, la vendemmia, la raccolta delle olive, il rito caseario della lavorazione del latte”.

Da La Calcara si possono fare interessanti gite. La città di Altamura, detta  la Leonessa di Puglia per la strenua resistenza dei moti rivoluzionari del maggio 1799 è a due passi.  Nel centro storico si possono rivivere i sapori e gli odori della tradizione locale visitando gli antichi forni a legna.

Da non mancare la visita alla Cattedrale romanica dedicata all’Assunta costruita da Federico II di Svevia nel 1232, parzialmente distrutta da un terremoto e ricostruita circa un secolo dopo nel 1316. Della cattedrale, ciò che maggiormente attira lo sguardo dei visitatori è il suo portale, in stile gotico, ricco di decorazioni e sculture, e gli archi su cui sono scolpite 22 scene che ritraggono la vita di Cristo.

Da segnalare ancora Il Pulo, una dolina carsica che, con i suoi 500 metri di diametro e 100 di profondità,  risulta essere la più estesa delle Murge.

Nel Museo  Museo Archeologico Statale si può vedere infine L’Uomo di Altamura, uno scheletro umano risalente all’era del paleolitico la cui straordinarietà consiste nel fatto di essere stato ritrovato completamente integro. E poco distante dalla zona del suo ritrovamento sono state rinvenute Impronte dei Dinosauri, un sito paleontologico di importanza mondiale risalenti al periodo Cretacico Superiore cioè a circa ottanta milioni di anni fa.

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