Axpo conquista una posizione e sale dal quarto al terzo posto nella classifica dei gruppi che operano nel mercato libero, scalzando dal podio Eni con una quota di mercato che nel 2019 ha raggiunto il 5,2% dal 4,6% dell’anno precedente. Lo certifica l’Arera nella relazione annuale 2020.
Per quanto riguarda il mercato elettrico complessivo, Axpo si piazza al quinto posto, con 11.063 GWh venduti (+17%), un aumento dovuto soprattutto all’incremento delle vendite presso i clienti in media tensione (+767 GWh; +17%), e i clienti in alta/altissima tensione (+553 GWh; +17%). In quest’ultimo, in particolare, Axpo è al secondo posto, con una quota di mercato del 14,7%, dietro Enel che rimane in vetta col 18,5%.
“Questi numeri hanno portato Axpo a far parte del gruppo dei venditori italiani con più di 10 TWh venduti in un anno”, commenta la società in una nota.
Parlando degli impianti di produzione, la società rende noto di aver innalzato il suo contributo alla produzione nazionale lorda di energia elettrica, passando dal 1,6% del 2018 all’2,1% nel 2019. In aumento anche la produzione termoelettrica da gas naturale, salita dal 3,6% del 2018 al 4,2% del 2019.
In crescita anche il settore gas (9°posto), con una quota di mercato passata dal 1,8% del 2018 al 2,6% del 2019, per un aumento delle vendite di 506 milioni di m3 (+50%).
Considerando anche le vendite a grossisti e altri venditori, in aumento di 1.197 milioni di m3 rispetto al 2018), Axpo passa dall’ 8° al 7° posto nella classifica delle vendite complessive, con un incremento di 1.703 milioni di m3 (+56%).“Siamo orgogliosi di questi numeri che ci confermano ancora una volta che le scelte intraprese stanno dando i risultati previsti. Investire in digitalizzazione e sostenibilità, sia nel mercato consumer con il nostro brand Pulsee creato su misura per il consumatore, sia attraverso il volano dei contratti di acquisto a lungo termine (LT PPA) in grado di garantire alle imprese la sostenibilità finanziaria di impianti rinnovabili, sono state alcune delle mosse vincenti che continueremo a supportare nel prossimo futuro”, spiega Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo Italia.