Una holding di controllo e sotto un consorzio cui conferire più della metà degli addetti in Italia, attualmente circa 1.500 unità: questo il piano presentato da Axa per la riorganizzazione delle attività in Italia. Il numero uno in Italia del gruppo francese azionista di Mps, Frederic De Curtois, ha presentato due giorni fa i termini del progetto, operativo nei prossimi mesi. Il gruppo vuole razionalizzare le sue attività che non può però fondere: da un lato Axa Assicurazioni e dall’altro la joint venture Axa-Mps che controlla anche se ha una quota del 50%.
Al consorzio verranno conferiti rami d’azienda dalle due entità per complessivi 800 addetti. Preoccupazione tra i sindacati per la scatola societaria del consorzio, nonostante le rassicurazioni del vertice transalpino sulla tenuta dei livelli occupazionali. A breve si aprirà la procedura prevista dal contratto nazionale degli assicurativi sulla riorganizzazione societaria.