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Autostrade, per Atlantia è il D-day per la vendita a Cdp e fondi

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arte in sordina la settimana finanziaria oggi orfana delle Borse Usa, in vacanza per il Memorial day, e della City, che festeggia il Bank Holiday. I listini asiatici segnano il passo dopo i record della passata settimana. La sensazione è che i mercati, prima di prendere  una direzione precisa, attendano i dati sull’inflazione europea, in uscita domani, e soprattutto, il dato sull’occupazione Usa di venerdì, le due statistiche più importanti prima del direttorio della Bce (10 giugno) e della riunione del board della Fed (il giorno 16). 

TOKYO -1%. RALLENTA LA RIPRESA IN CINA E GIAPPONE

La Borsa di Tokyo si avvia a chiudere in ribasso dell’1%. Hong Kong -0,5%, Shanghai -0,3%, Mumbai -0,3%. È in arrivo il dato sul pil indiano: previsto +2% per il quarto trimestre , -7% il dato del 2020.

Meno brillante del previsto l’economia del Giappone, che in termini di produzione industriale questo mese è tornata sui livelli pre Covid 19, ma il rialzo del 2,5% è inferiore alle aspettative del consensus. Le limitazioni agli spostamenti ancora in vigore in molte aree chiave stanno limitando anche la dinamica dei consumi, in calo del 4,5% mese su mese. Oggi arriva nel Sol Levante la squadra di softball australiana, l’avanguardia dei 7mila atleti attesi per le Olimpiadi, ancora incerte.

L’attività economica della Cina si mantiene su buoni livelli, ampiamente nei parametri che segnalano espansione, ma nulla di più di quel che il consensus già si aspetta, anzi, nel caso dell’indice PMI sulle aspettative dei direttori degli acquisti delle aziende della manifattura, siamo leggermente sotto.

PETROLIO IN RIALZO, DOMANI L’OPEC RIVEDE LE QUOTE

Il petrolio WTI è in rialzo dello 0,6% a 66,7 dollari il barile. Brent a 68,93. Domani il vertice Opec + farà il punto sull’andamento del mercato, risalito del 5%. Il cartello dovrebbe procedere ad un aumento modesto della produzione.

Sale l’oro a 1.910 dollari. Euro dollaro in lieve rialzo a 1,220, poco sotto i massimi da quattro mesi (1,2226). 

ITALIA AL BIVIO, OGGI LA RELAZIONE DEL GOVERNATORE 

Al centro della cronaca finanziaria oggi spicca la Relazione annuale della Banca d’Italia con le considerazioni finali del governatore Ignazio Visco. Sarà l’occasione per fare il punto sulla ripresa: via Nazionale stima una crescita superiore al 4%, numeri che l’economia italiana non sfiora da trent’anni. “L’avvio delle campagne di vaccinazione in Italia e nel resto del mondo”, ha detto Visco in occasione dell’assemblea ordinaria dei partecipanti, “induce a un cauto ottimismo per il futuro”. Ma il banchiere ha aggiunto: “resta forte l’incertezza sull’evoluzione della crisi sanitaria e, di conseguenza, sulle prospettive dell’economia”. Già in quell’occasione, Visco ha richiamato l’attenzione sul fatto che i 248 miliardi del Pnrr rischiano “di non essere sufficienti a garantire un innalzamento duraturo del ritmo di crescita” se non saranno accompagnati da riforme. 

Domenica il governatore parteciperà al festival dell’Economia di Trento  assieme al capo economista del Fondo monetario internazionale, Gita Gopinath.

AUTOSTRADE PER L’ITALIA, OGGI LA DECISIONE SULLA VENDITA

Sul fronte societario si tiene l’attesa assemblea di Atlantia che dovrà pronunciarsi sulla  cessione dell’intera partecipazione in Autostrade per l’Italia al consorzio costituito da Cdp Equity e dai fondi Blackstone e Macquarie, probabilmente l’ultimo atto di Fabrizio Palermo alla guida della Cassa prima dell’arrivo di Guido Scannapieco. Nonostante l’opposizione del fondo Tci, l’operazione dovrebbe essere approvata dalla maggioranza, grazie al voto di Edizione Holding, fondazione Cassa di Torino e del Gic di Singapore. In questo caso già stasera si dovrebbe tenere il Cda della holding per fissare la data di un altro consiglio (presumibilmente il 10 giugno) per formalizzare la transazione finale che potrebbe avvenire a fine giugno con il closing finale nel primo trimestre del 2022.

RAPPORTO OCSE, BEIGE BOOK, INFLAZIONE IN EUROPA

Da segnalare sul fronte macro il rapporto semestrale sull’Ocse, altra occasione per fare il punto sull’economia globale. Martedì sarà la volta dell’inflazione europea. Per quanto riguarda gli Usa, mercoledì verrà pubblicato il Beige Book. In settimana anche i dati Ism su manifattura e servizi. A chiudere la settimana sarà poi il vertice dei ministri delle Finanze e dei governatori del G7 a Londra.

VENERDì IL DATO SUL LAVORO USA

 Il dato più importante della settimana riguarda però l’andamento del mercato del lavoro in uscita venerdì prossimo alle 14,30. Sarà su questi numeri che la Federal Reserve prenderà una decisione sul mantenimento integrale delle politiche di stimolo ultra espansive. Gli economisti si aspettano un forte recupero dei nuovi occupati, dopo l’inaspettata battuta d’arresto di aprile: +624.000, da +266.000 del mese precedente. Ma, fa notare il Wall Street Journal, con un ritmo del genere ci vorrà almeno un anno per tornare ai livelli pre-pandemia.  Uguale influenza dovrebbe avere il dato sulle retribuzioni, altro elemento cruciale, perché dirà quanto siano disponibili a tornare al lavoro i milioni di cittadini che in aprile hanno preferito restare a casa, accontentandosi degli assegni del governo.

AL VIA LA NUOVA TESLA, MUOVI CHIPS DA TAIWAN 

Sul fronte societario, esaurita la stagione delle trimestrali, l’attenzione si concentrerà su alcuni eventi aziendali: Tesla presenterà il nuovo Model S Plaid. Facebook ospiterà l’incontro annuale degli sviluppatori dei servizi sulla piattaforma. Grande attesa per il simposio di TSMC, il colosso taiwanese dei semiconduttori.  

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Categories: Finanza e Mercati