Autostrade per l’Italia S.p.A. (in sigla Aspi) è uno tra i principali operatori autostradali d’Europa che gestisce oltre 3.000 km di autostrade in Italia, con concessioni a lungo termine. ASPI e le sue controllate sono responsabili di sviluppo, manutenzione e gestione di una rete autostradale che si estende su tutto il territorio nazionale e rappresenta circa la metà del sistema autostradale soggetto a pedaggio in Italia, con circa 4 milioni di clienti al giorno (dato pre-Covid).
L’acquisizione sarà fatta attraverso Holding Reti Autostradali S.p.A. (HRA), una nuova società di diritto
italiano di proprietà (diretta o indiretta) di CDP Equity (51%) – società holding del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti -, Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dei fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%).
HRA e Atlantia hanno oggi sottoscritto, tra l’altro, un contratto di compravendita avente ad oggetto
l’acquisizione dell’88,06% di ASPI.
Si prevede che l’acquisizione sarà completata nei prossimi mesi, dopo aver soddisfatto le consuete condizioni
previste per il closing e aver ricevuto i necessari nulla osta da parte delle Autorità competenti.
I principali obiettivi di investimento del Consorzio sono:
- contribuire alla realizzazione di un vasto piano di investimenti in tutta la rete autostradale di ASPI
- promuovere il miglioramento della rete per agevolare la digitalizzazione e l’innovazione
- migliorare l’efficienza dei programmi di manutenzione dell’infrastruttura per garantire i massimi livelli di prestazioni e sicurezza per gli automobilisti
- offrire stabilità a lungo termine nella gestione di un’infrastruttura italiana essenziale per la comunità e l’economia.
A seguito dell’accordo raggiunto oggi con Atlantia, il Consorzio avvierà un dialogo esplorativo per
comprendere l’orientamento degli azionisti di minoranza di ASPI, che dispongono del diritto di co-vendita, sul
rimanente 11,94% della società da loro posseduto.