È stato presentato oggi alla Camera dei Deputati, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quinto rapporto annuale dell’Autorità di regolazione dei trasporti che ha per oggetto le attività condotte tra luglio 2017 e maggio 2018.
La relazione ai deputati è stata esposta dal presidente dell’Autorità Andrea Camanzi, che ricopre la carica dal 2013. Mobilità sostenibile, regolamentazione, offerte integrate e di qualità sono i temi portati all’attenzione degli interlocutori da Camanzi, che nel suo intervento dice: ”I risultati raggiunti in questi 5 anni dall’Autorità smentiscono l’asserita correlazione negativa tra intensità della regolazione e attrattività degli investimenti, le cui eliche velocissime sono piuttosto sensibili alla prevedibilità e stabilità dell’assetto normativo e alla credibilità della regolazione economica indipendente”.
Nel periodo intercorso tra il 2013 e il 2016 i risultati del trasporto ad Alta Velocità sono stati positivi: con un aumento dell’offerta del +18%, un incremento dei passeggeri che supera il 25% e una conseguente crescita dei ricavi totali superiore al 18%. Il livello medio dei prezzi risulta invece essere sceso del 20%.
Quello della sostenibilità ambientale è uno dei temi più rilevanti e di cui i governi hanno preso coscienza: “Il cambiamento in atto poggia su tecnologie globali e ha natura irreversibile e sistemica”, sottolinea il Presidente dell’ART, affermando che “occorre quindi che anche la regolazione di settore ne colga pienamente la portata applicando metodi di natura, parimenti, sistemica”.
Incoraggianti anche i risultati del segmento relativo al traffico aeroportuale, che – negli scali regolati dall’Autorità dei trasporti, è cresciuto del 9,1% rispetto all’anno precedente, a fronte di un aumento medio nazionale del 6,2%. Il traffico aereo è risultato del 60% superiore a quello registrato dagli aeroporti con contratti di programma in deroga, come l’aeroporto di Fiumicino, Ciampino, Linate e Malpensa, dove si attesta al 3,6%. In costante crescita dal 2013 il numero di passeggeri in transito negli aeroporti, il cui volume totale per i 2017 era pari a 174.628.241.
Per quanto riguarda la rete autostradale italiana si è stimato che l’ambito ottimale di gestione è corrispondente ad un’estensione chilometrica compresa per singola concessione tra 180 e 315 km.
A margine della seduta, il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli è intervenuto, commentando: “Sto lavorando duramente con una missione che è un chiodo fisso in testa: rendere sempre migliore il modo di viaggiare degli italiani. Più comodo, più sicuro, più sostenibile per l’economia e l’ambiente” e “L’Autorità è un soggetto importante e interlocutore prezioso”.
Punto fondamentale del rapporto è la tutela del diritto dei passeggeri per cui non è ancora prevista una normativa precisa: sono stati definiti il contenuto minimo degli specifici diritti dei passeggeri e garantita l’applicazione dei Regolamenti europei per la tutela dei diritti dei passeggeri nel trasporto via terra e via mare. Al centro delle misure da considerare punti urgenti da risolvere ci sono la puntualità dei servizi, la trasparenza delle informazioni fornite ai passeggeri e il pubblico accesso ai dati relativi al viaggio.