Malgrado la Corte costituzionale abbia demolito la riforma Calderoli sull’Autonomia differenziata, la Cassazione ritiene “conforme a legge” la richiesta di referendum abrogativo, ma l’ultima parola sulla ammissibilità della consultazione popolare spetta di nuovo alla Consulta. E non è affatto detto che dia il via libera al referendum su una legge decimata. Ma c’è di più: sono in molto a ritenere che raggiungere il quorum del 50% per rendere valido il referendum sia molto difficile. Ecco allora il colpo d’ala del nuovo Governatore dell’Emilia-Romagna, Michele de Pascale, Pd di tendenza spiccatamente riformista, che va alla festa di Fratelli d’Italia e dal palco di Atreju, va controcorrente e dice: “Il referendum sarebbe lancinante. Fermiamoci tutti. Il Governo rinunci alla sua riforma e riscriviamola insieme”. E’ una manifestazione di grande saggezza e di grande realismo politico e resta solo da sperare che, dopo il pronunciamento della Consulta, si spengano i fuochi delle polemiche politiche e finalmente si torni a ragionare. Grazie, Governatore.
Autonomia differenziata, la saggezza del Governatore De Pascale: “No al referendum boomerang, riscriviamo la riforma”
In tempi di politica sempre più strillata non sono frequenti le manifestazioni di ragionevolezza ma una è sicuramente quella del nuovo Governatore dell’Emilia-Romagna che invita a lasciar perdere il referendum sull’Autonomia differenziata e a riscrivere invece seriamente la riforma