X

AutoLib, il car sharing di Parigi compie un anno: le auto elettriche sono realizzate da Pininfarina

AutoLib compie un anno. Il 5 dicembre 2011 la città di Parigi e altri 47 Comuni della cintura metropolitana mettevano a segno un doppio colpo contro l’inquinamento atmosferico: un servizio di car sharing, e per di più con auto elettriche. Un servizio di successo, e realizzato grazie anche al know how italiano.

Le 1.750 Bluecar, di proprietà dell’imprenditore francese Vincent Bolloré e costruite in Italia da Pininfarina, funzionano infatti a pieno regime 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con 250 chilometri di autonomia, 720 stazioni di sosta, 3.500 prese elettriche per ricaricare le batterie dell’auto. E soprattutto hanno già quasi 50mila abbonati e sono state noleggiate 800mila volte in un anno, in particolare da un pubblico giovane (un utilizzatore su tre ha tra i 25 e i 34 anni), mediamente per 40 minuti e 9km alla volta.

Naturale dunque la soddisfazione di Bolloré, protagonista di un grande investimento in stretta collaborazione con un’azienda italiana, Pininfarina, che ha disegnato le automobili, e alla torinese Cecomp che ogni mese ne produce tra le 100 e le 150, impiegando circa una cinquantina di addetti, prima di spedirle al deposito di Vaucresson, in Francia. “Sono fiero di avere contribuito a che l’industria di Torino e il design di Pininfarina siano dei veri protagonisti nel successo di questa prima mondiale”, ha detto l’uomo d’affari transalpino, che tra l’altro con il suo gruppo ha riacquistato il 50% che Pininfarina deteneva nella società comune VEBP (Vehicules Electriques Pininfarina Bollorè) creata nel 2007. Società che continua a detenere una licenza Pininfarina.

La soddisfazione, comunque, è tutta condivisa dagli utenti. Secondo un’indagine di mercato condotta da Csa, infatti, il 95% degli utilizzatori si dice soddisfatto del servizio, lo giudica pratico, semplice e fluido. Il 93% è soddisfatto della prenotazione e dei parcheggi. L’84% degli utilizzatori è pronto a raccomandare Autolib a un amico, l’80% afferma che è un utile strumento di risparmio sui loro budget. Un cliente su 3 afferma addirittura che la Bluecar è diventata la sua vettura principale, il 72% dei clienti che non ha un’auto dice di non volerne comperare una propria, mentre il 33% dei clienti che possiede un’auto di proprietà è persino pronto a rivenderla.

Ma a sorridere è soprattutto l’ambiente: la flotta Bluecar con oltre 8 milioni di chilometri all’attivo ha permesso di evitare la dispersione nell’ambiente di 870.000 kg di CO2, l’equivalente dell’assorbimento di 174.000 alberi e permetterà di ridurre di 22.500 unità il parco delle auto private circolanti in Parigi, notoriamente una delle città più inquinate d’Europa e del mondo.

Related Post
Categories: News