Il gruppo Autogrill ha chiuso il primo semestre 2013 con un utile netto pari a 4,3 milioni di euro, in calo del 64,2% rispetto agli 11,9 milioni del primo semestre del 2012. Migliora, la posizione finanziaria netta con un indebitamento a 815,4 milioni a fine giugno scorso, in diminuzione di 117,8 milioni rispetto ai 933,2 del 31 dicembre 2012. Il dato comprende la perdita di 32,6 milioni nel settore Food & Beverage e l’utile di 42,6 milioni del Travel retail & Duty Free, destinato alla scissione.
A sostenere i conti di Autogrill, che ha chiuso il primo semestre 2013 con ricavi pari a 1,837 miliardi di euro, è proprio il business degli aeroporti.
“Il semestre – ha commentato l’ad Gianmario Tondato Da Ruos – ha evidenziato una netta crescita delle attività negli aeroporti. A partire dal secondo trimestre, inoltre, al buon andamento del business in Nord America si è aggiunto un quadro europeo che, fatta eccezione per il canale autostradale italiano, ha iniziato a guadagnare progressivamente maggiore solidità. Nel Travel Retail continuano gli ottimi risultati economici e la forte generazione di cassa”.
Nel 2013 per il Food & Beverage il gruppo si attende ricavi per 4,05 miliardi ed investimenti di 180 milioni, mentre la stima per il Travel retail & Duty free vede ricavi a 2,05 miliardi in linea con lo scorso anno, e investimenti oltre i 70 milioni.
All’inizio del pomeriggio il titolo in Borsa di Autogrill guadagna oltre un punto e mezzo.