E’ stato il primo punto di ristoro autostradale a ponte edificato in Europa nel 1959, ancora oggi tra i simboli più iconici della modernizzazione del nostro Paese e del boom economico dell’Italia di quegli anni. L’Autogrill di Fiorenzuola d’Arda torna oggi nuovamente teatro di un’evoluzione della ristorazione in viaggio, diventando protagonista della nuova cultura alimentare attenta alla valorizzazione delle eccellenze italiane locali. E’ proprio qui, sulla A1 Torino-Piacenza-Brescia, storico punto di incontro di due grandi flussi di viaggiatori ma anche di importanti tradizioni gastronomiche come quella piacentina, che debutta per la prima volta in autostrada Bistrot, il concept sviluppato da Autogrill con la collaborazione dell’Università di Scienze Gastronomiche (UNISG) di Pollenzo e inaugurato settimana scorsa alla presenza del Viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Sen. Andrea Olivero.
“Con l’apertura di Bistrot Fiorenzuola d’Arda torniamo alle radici della nostra storia per guardare al futuro, un futuro che si colloca nel percorso intrapreso da Autogrill che parla d’innovazione e di eccellenza attraverso la costante trasformazione della propria offerta”, ha dichiarato Gianmario Tondato Da Ruos, Amministratore Delegato del Gruppo Autogril. “Forti del successo ottenuto da Bistrot in Europa – ha proseguito Tondato – oggi compiamo un nuovo passo avanti portando questo brand per la prima volta in autostrada in Italia, puntando ad offrire e a far conoscere a chi viaggia in auto le eccellenze di un territorio con una grande ricchezza e tradizione agroalimentare”.
Bistrot è infatti già sbarcato a Milano Centrale, nel 2013, e poi a Roma Fiumicino e Milano Duomo. Notevole è stato anche lo sviluppo estero: negli aeroporti di Düsseldorf, Helsinki e Ginevra, così come nella stazione ferroviaria olandese di Utrecht. E presto aprirà i battenti anche all’aeroporto di Montreal, in Nord America.
IL CONCEPT: ECCELLENZE ITALIANE E LAVORAZIONE ARTIGIANALE
Bistrot vuole essere espressione della nuova cultura alimentare, in movimento ma non solo, attenta alla valorizzazione delle eccellenze italiane locali e al recupero di pratiche di lavorazione artigianale. Nello store di Fiorenzuola d’Arda, caratterizzato da un layout di interni che ricorda i mercati coperti di città, particolare attenzione viene riservata alla selezione dei produttori locali, in un’ottica di stagionalità, regionalità e filiera corta, per offrire alla clientela un’esperienza unica, capace di fondere insieme i sapori della tradizione gastronomica regionale, accessibile a tutti, con i valori della sostenibilità.
Al piano terra si trova il Forno, con un reparto panificazione direttamente alla vista del cliente, che propone un ampio assortimento di pizze, nonché una grande varietà di pane preparato con lievito madre e specialità dolciarie locali come la tipica Torta di Vigolo della Pasticceria Perazzi, Bottega storica in provincia di Piacenza. Ma anche la Caffetteria, dove trovare un autentico caffè napoletano preparato nella tradizionale “cuccuma” e il Frutteto, spazio di frutta e verdura fresca con un’ampia scelta di centrifugati, frullati freschi e macedonie.
Al piano superiore (nel ponte che attraversa l’autostrada), invece, i viaggiatori trovano le specialità di primi del Pastaio, laboratorio a vista che propone una varietà di pasta fresca trafilata al bronzo prodotta direttamente sul punto vendita con le farine de i Molini di Voghera, così come i secondi delle Cucine di strada, con la griglia per la cottura alla brace della carne, come quella proveniente dall’Azienda Agricola Morini, ad appena 20 km da Fiorenzuola, i piatti freddi e le insalatone della gastronomia. Completa l’offerta un market, presente all’interno del locale, che propone una selezione di prodotti di alta qualità provenienti da selezionati produttori locali, come l’aceto dell’Acetaia Bellei con più di 600 anni di storia.
Per realizzare questo progetto Autogrill ha avviato un importante programma di formazione del personale (con oltre 3000 ore di addestramento) che ha consentito di introdurre nel punto vendita nuove professionalità e mestieri, quali ad esempio i panettieri, in linea con l’offerta del locale e la filosofia Bistrot.