Autogrill chiude il primo semestre 2018 con un rosso che ammonta a 3,4 milioni di euro contro l’utile di sei milioni che aveva registrato nello stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi crescono del 5,2% a 2,1 miliardi di euro, rispetto ai 2,2 calcolati in termini tendenziali.
L’Ebitda conta 126,9 milioni nel primo semestre 2018, rispetto ai 144,3 del primo semestre dell’anno precedente, pari al 6% dei ricavi che valevano il 6,8% nel primo semestre del 2017.
Al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario è pari a 735,5 milioni rispetto ai 544 milioni al 31 dicembre 2017.
Nel primo semestre 2018, Autogrill ha vinto circa 1 miliardo di contratti e ha portato avanti 0,6 miliardi di rinnovi, pari complessivamente a circa 1,6 miliardi con una durata media di 7,6 anni, siglando nuovi contratti nel New Jersey all’aeroporto di Newark; in Spagna a Barcellona e Gran Canaria; in Medio Oriente a Dubai e in Asia in Vietnam.
Autogrill è attualmente impegnata in una serie di progetti che perseguono l’obiettivo di rendere più efficiente il modello operativo, pertanto i risultati del semestre riflettono i costi sostenuti. L’azienda rende noto che i benefici saranno visibili a partire dal secondo semestre.
“Nel 2017 abbiamo avviato un importante processo di trasformazione che ha incluso la riorganizzazione del business italiano», spiega l’amministratore delegato Giamario Tondato Da Ruos che chiarisce che «nel 2018 stiamo lavorando a una serie di cantieri finalizzati a rendere il nostro modello operativo ancora più efficiente. La prima metà del 2018 si è rivelata particolarmente sfidante, ma grazie alle iniziative che abbiamo intrapreso siamo fiduciosi di avere tutti gli elementi necessari per raggiungere i nostri obiettivi del 2019”.
A Piazza Affari, il titolo quasi in chiusura di seduta cresce del +3,77%.