Nessuna sorpresa nei conti di Autogrill. Il primo operatore al mondo nel retail per i viaggiatori, ha registrato nel 2011 un utile netto in crescita del 26,7% a 126,3 milioni di euro, in linea con le attese del consenso che si aspettavano 126 milioni. I ricavi, come previsto, sono aumentati del 4% a 5,84 miliardi, il margine operativo lordo è salito del 3,8% a 617 milioni. La crescita è stata trainata principalmente dalla buona performance negli aeroporti, dove i risultati sono aumentati del 7,1%. In lieve rialzo i ricavi del Food & Beverage (+1,5%), su cui ha pesato la contrazione del traffico sulle autostrade a causa anche del forte incremento del prezzo della benzina, ai massimi storici in molti paesi europei. L’indebitamento finanziario netto è ammontato a 1.552,8 milioni di euro, in lieve calo rispetto ai 1.575,5 milioni dell’anno precedente. Il Cda proporrà ai soci un dividendo di 0,28 euro per azione, pari al 56% dell’utile netto del gruppo, oltre i 0,24 euro del 2010.
Nel 2012 Autogrill stima di confermare i risultati del 2011 con i ricavi nella divisione Travel Retail che compenseranno i risultati del Food & Beverage in Europa. In questo comparto nei primi 2 mesi del 2012 le vendite complessive hanno segnato un -9,3% rispetto ai primi 2 mesi del 2011. Tuttavia negli aeroporti i ricavi sono cresciuti del 4,1%.
Il consiglio di amministrazione ha deciso di sottoporre all’assemblea la proposta di acquisto e alienazione di azioni proprie fino a un massimo di 12.720.000 pari al 5% del capitale. A oggi la società possiede lo 0,395% del capitale in azioni proprie. La durata dell’autorizzazione richiesta è di 18 mesi a partire dalla data in cui l’assemblea adotterà la delibera. Infine Massimo Fasanella d’Amore di Ruffano è stato nominato nuovo amministratore non esecutivo del Gruppo.
A due ore dalla chiusura della Borsa, il titolo Autogrill perde il 3,01% a 7,41 euro, dopo aver quasi sfiorato gli 8 euro dopo l’uscita dei conti.