Fca Us sembra non conoscere crisi in termini di vendite, in costante salita da più di sei anni.
Nel mese di agosto, Fca Us ha registrato un aumento delle immatricolazioni del 3% a 196.756 unità, dalle 190.887 dello stesso periodo del 2015. Scendendo nel dettaglio, le vendite retail si sono attestate a 150.153 unità (76% del totale) e quelle alle flotte a 46.603 unità (24%).
Parlando dei singoli marchi Jeep ha posto in essere un incremento del 12% tendenziale a 86.468 unità, le vendite Dodge sono salite del +5% a 44.340 vetture, mentre quelle di Ram Truck sono cresciute del 2% a 44.426 unità. In ribasso invece il marchio Fiat, che ha registrato una flessione del 21% a 2.732 unità nonostante i 460 esemplari della nuova 124 Spider. Male anche Chrysler, le cui vendite sono scese del 22% a 18.753.
Nonostante il segno meno di Fiat e Chrysler però, Fca Us ha più di un motivo per gioire, tenendo conto che nello stesso mese di agosto, i principali concorrenti sul mercato hanno riportato risultati col segno meno: -8,4% tendenziale per Ford Motors, -5,2% di General Motors, -3,8% per Honda Motors.
Da sottolineare che, a causa delle notizie provenienti dalla Germania riguardanti la lettera inviata dal ministro dei Trasporti alla Commissione europea per denunciare la presunta adozione da parte di Fca di un dispositivo illegale per il controllo delle emissioni inquinanti sui motori diesel, su Piazza Affari il titolo a pochi minuti dalla chiusura cede il 2,6%.