“Non esistono prove che il problema riguardi l’intero settore”. E’ quanto scrive Acea, l’associazione dei produttori automobilistici europei, in relazione allo scandalo sulle emissioni alterate dei veicoli Volkswagen, di cui pure riconosce “la gravità”.
Nell’Unione europea, spiega l’Acea, “i requisiti legali in merito alle emissioni inquinanti dei veicoli a motore si riferiscono a un test effettuato in condizioni di laboratorio”.
L’associazione ricorda che i veicoli diesel euro 6 in commercio hanno ricevuto tutti l’omologazione da un’autorità nazionale europea e che “presto” i test sulle emissioni verranno anche effettuati su strada in condizioni di utilizzo “realistiche”.
L’Acea raggruppa 15 produttori di veicoli europei: Bmw, Daf Trucks, Daimler, Fiat Chrysler Automobiles, Ford of Europe, Hyundai Motor Europe, Iveco, Jaguar Land Rover, Opel Group, Psa Peugeot Citroën, Renault Group, Toyota Motor Europe, Volkswagen Group, Volvo Cars e Volvo Group.