Continua il periodo nero dell’auto. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Associazione dei costruttori europei (Acea), a giugno le immatricolazioni di nuove auto nella Ue (più i Paesi Efta) si sono fermate sotto quota 1,5 milioni (1.491.285), il 7,9% in meno rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nel primo semestre, invece, sono stati venduti 8,4 milioni di auto nuove, un risultato in calo del 3,1% su base annua.
La flessione è stata meno pesante in Italia, dove le immatricolazioni sono diminuite del 2,1% a giugno (a 171.626) e del 3,5% nel primo semestre (a 1.082.197).
Al gruppo Fca, invece, è andata peggio che alla media del mercato. Il mese scorso le immatricolazioni di Fiat Chrysler nell’Ue (più i Paesi Efta) si sono fermate a quota 90.249, segnando un calo del 13,5% su anno. Nel semestre, invece, le vendite sono scese del 9,5%, a 540.540.
Quanto ai marchi del gruppo, hanno registrato risultati positivi Lancia/Chrysler (+7,6% a giugno, +27,4% nel semestre) e Jeep (+1,5% e +2%). Male invece Fiat (-15% e -10,2%); malissimo Alfa Romeo (-37,3% e -41,6%).
In Italia, fa sapere il gruppo, “Fiat 500 e Fiat Panda dominano la classifica di vendite del segmento A: la prima è l’auto più venduta sia in giugno sia nel progressivo annuo (con rispettivamente quasi 19 mila e poco meno di 108.600 registrazioni) mentre Panda è seconda in entrambi i periodi con le vendite in aumento dell’11,1% nel mese e del 14,8% nel semestre”.