Un anno da record per Lamborghini e Audi, che hanno chiuso il proprio 2014 registrando le vendite più alte di sempre. Audi, infatti, ha centrato tutti gli obiettivi del 2014, chiuso con 1,74 milioni di auto vendute, un fatturato di 53,8 miliardi di euro e un utile operativo in crescita del 2,4% su base annua a quota 5,15 miliardi (+2,4% rispetto all’anno precedente), mentre il margine sui ricavi si è attestato al 9,6%. L’utile netto della casa tedesca è salito del 10% a circa 4,4 miliardi di euro.
La casa di Ingolstadt, però, non intende fermarsi, ponendosi come obiettivo un nuovo record di vendite nel 2015, nonostante le difficili condizioni di mercato, anche se le previsioni sui profitti sono più timide, dal momento che il free cash flow è previsto in calo a 2 miliardi di euro dai 3 del 2014 a causa del livello elevato degli investimenti.
I risultati della compagnia, che continua la sua gara con Bmw e Mercedes per la leadership fra i marchi di alta gamma, hanno fruttato molto anche ai dipendenti del gruppo che hanno ricevuto un premio medio pari a 6.540 euro, in leggero calo rispetto ai 6.900 euro del 2013.
A brillare, come detto, è anche una delle controllate di Audi, ovvero Lamborghini. Il marchio di lusso di Sant’Agata, infatti ha fatto segnare un aumento del 19% nelle immatricolazioni, raggiungendo così la quota record di 2530 unità.
L’elevata domanda di Aventador e della nuova Huracan ha portato anche a un netto incremento del fatturato dell’azienda italiana, che fa capo al gruppo Audi/VolksWagen: i ricavi di Lamborghini hanno registrato una crescita del 24% su base annua, attestandosi a 629 milioni di euro. Nel corso del 2014, infine, l’azienda ha ampliato il proprio organico con 192 tecnici e specialisti.
