Estate difficile per Fiat, che in agosto ha visto calare le immatricolazioni del 7,6%. Le nuove vetture a marchio italiano hanno raggiunto in tutta Europa quota 45.585, contro le 49.324 registrate nello stesso periodo dell’anno scorso. A luglio il crollo era stato ancora più pesante, arrivando al -9,9%. In questo caso le immatricolazioni erano state 75.365, contro le 83.612 del luglio 2010. I dati sono stati diffusi oggi dall’Acea, l’associazione europea dei produttori.
Negativa la performance anche per quanto riguarda la quota di mercato di Fiat Group Automobiles, che ad agosto è calata al 5,8% (era il 6,8% nello stesso periodo dell’anno scorso), mentre il mese precedente era calata su base annua dal 7,8 al 7,2%.
La performance della casa torinese contrasta con l’andamento generale del mercato dell’auto europeo, che ha conosciuto un’estate a due velocità. Sempre secondo i dati Acea, a luglio le immatricolazioni di nuove autovetture sono scese del 2% su base annua, a quota 1.012.910, mentre allargando l’obiettivo ai primi sette mesi dell’anno si registra una flessione del 2,1% (8.135.064 immatricolazioni).
I Paesi che hanno fatto segnare le peggiori performance sono Irlanda (-35,4%), Portogallo (-29,7%), Romania (-18,1%), Ungheria (-15,5 %), Grecia (-13,9%), Belgio (-11,3%) e Italia (-10,3%). Male anche Francia (-5,7%) e Gran Bretagna (-3,5%).
Ben diversa la situazione ad agosto. Il mese scorso le immatricolazioni sono tornate a crescere in tutta Europa (+7,8%) raggiungendo le 787.435 unità contro le 730.646 dello stesso periodo del 2010.