X

Auto, i ricchi scelgono ancora SUV e diesel

Pixabay

Gli italiani confermano la loro passione per il SUV e non rinunciano al diesel. In tempi di sostenibilità ambientale, dunque, gli italiani per ora non sembrano aver cambiato di molto le loro abitudini nell’acquisto di automobili, almeno secondo quanto rilevato dall’Osservatorio sulla ricerca dell’auto online di DriveK.

L’analisi, condotta sui preventivi con budget superiore a 50.000 euro in tutto il 2019, ha rivelato come i SUV rappresentino il 75,7% delle auto premium più ricercate. Seguono, a lunghissima distanza, le coupé (9,4%), le berline tre volumi (4,6%) e le station wagon (3,8%). La predilezione per i SUV giustifica l’immutato interesse per il diesel che, sebbene in calo, è comunque richiesto dal 59,8% del totale.

Nonostante questo, DriveK rileva tuttavia come quanto meno dell’alto di gamma si stia facendo strada anche la scelta green, seppur in proporzione ancora marginale: gli acquisti di mobilità sostenibile, sommando le richieste di ibrido ed elettrico, arriva al 16,3% del totale. Dunque chi ha maggiore disponibilità economica affronta di più lo sforzo di un’auto meno inquinante, ma non ancora così tanto.

“Nonostante i cambiamenti legislativi in corso – ha spiegato Tommaso Carboni, Country Manager di MotorK, società proprietaria del marchio DriveK – il cliente del segmento premium non rinuncia ai veicoli a gasolio perché punta ad acquistare un’auto che, in primis, rappresenti la migliore delle soluzioni oggi possibili per le proprie abitudini di utilizzo. Per questa stessa motivazione registriamo il forte aumento di attenzione verso l’offerta di auto green, a testimonianza di un interesse per la mobilità sostenibile ormai tangibile anche nelle fasce di spesa più alte”.

Come intuibile dal fatto che il reddito pro capite sia maggiore al Nord e soprattutto in Lombardia rispetto al Sud, DriveK rileva anche che la più alta percentuale di italiani che ambiscono ad un’auto premium la troviamo proprio in Lombardia, seguita da Toscana e Campania. Considerando invece le province, e rapportando i dati al numero di abitanti, è quella di Torino da cui arriva il maggior interesse per questo segmento.

Related Post
Categories: Economia e Imprese