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Auto Europa: vendite al top da 10 anni

Ad agosto nel Vecchio Continente sono state immatricolate 903.143 nuove autovetture, il 5,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso – Nello stesso periodo, Fiat Chrysler ha messo a segno una crescita del 9,8% su base annua, a a 52.662 unità.

Auto Europa: vendite al top da 10 anni

Continua a crescere il mercato europeo dell’auto, con i volumi che arrivano a superare quelli del 2008, e i risultati di Fca sono ancora una volta migliori di quelli della media dei concorrenti. Secondo gli ultimi dati forniti da Acea, l’associazione dei costruttori europei, ad agosto nel Vecchio Continente sono state immatricolate 903.143 nuove autovetture, il 5,5% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nello stesso periodo, Fiat Chrysler ha messo a segno una crescita del 9,8% su base annua, a a 52.662 unità.

Tornando ai numeri generali del mercato, il mese scorso In Italia le immatricolazioni sono cresciute del 15,8% (a 83.363 unità) e in Francia del 9,4% (a 107.449 unità). Più contenuta la crescita in Germania: +3,5%, a quota 253.679. Il Regno Unito registra invece un ribasso del 6,4% a 76.433 vetture.

“In termini di volumi – scrive Acea – i dati dello scorso mese hanno scavalcato quelli di agosto 2008 segnando la migliore performance del decennio per il mercato europeo”.

Il trend rialzista prosegue dopo il +2,1% di giugno in Europa (Ue + Efta) e di luglio quando (il dato è stato reso noto oggi) in Ue + Efta si registra un incremento tendenziale di nuove autovetture del 2,6% a quota 1.193.554 vetture. Nei primi otto mesi dell’anno l’incremento è stato del 4,4% con 10.559.543 nuove vetture.

La quota di mercato di Fca sale al 5,8%, dal 5,6% di agosto 2016. Per le auto a marchio Fiat l’incremento è del 10,2%, per Lancia-Chrysler dell’11,3% e per Alfa Romeo del 41,3%, mentre calano le immatricolazioni di Jeep (-6,2%).

Quanto agli altri gruppi, Volkswagen ha registrato un incremento tendenziale delle immatricolazioni europee del 2,8%, Renault del 13%, mentre Psa fa segnare un vistoso +79,2% per effetto dell’acquisizione dei brand Opel e Vauxhall.

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