La Mercedes-Benz sta perdendo terreno nella gara delle auto di lusso. Appesantita da una strategia non uniforme in Cina, un rallentamento dell’entrata sul mercato di nuovi modelli e l’invecchiamento della Sedan classe S, il marchio una volta dominante nel settore delle auto di lusso è scivolato al terzo posto.
“I problemi la Mercedes ce li ha in casa” commenta Christian Ludwig, analista di Bankhaus Lampe (Dusseldorf). “Sarà molto difficile per la casa automobilistica riottenere la pole position, perchè la competizione è molto agguerrita”.
La Mercedes ha venduto 964.900 utilitarie e macchine sportive nei primi nove mesi dell’anno. L’aumento del 5% non è però stato sufficiente a mantenere il passo con le rivali: per esempio, la Mercedes ha venduto 132.600 veicoli in meno della Audi. Il divario con la BMW si è poi allargato del 41% a 145mila veicoli, secondo dati ufficiali.
Solo nel settembre del 2011, la Mercedes sperava di celebrare il 125esimo anniversario di attività diventando il marchio più venduto e profittevole del segmento delle auto di lusso entro il 2020. Un obiettivo che ora sembra molto più difficile da raggiungere. La compagnia cercherà ora di capovolgere questo trend negativo aggiungendo nel listino modelli compatti a prezzi meno elevati, inclusa una coupé a quattro porte, per attirare una clientela più giovane ed espandendo la Classe S, giunta all’ultimo anno dell’attuale generazione.
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