La Cina progetta di mettere al bando le vetture a benzina e a gasolio. Lo ha annunciato il viceministro dell’industria Xin Guobin nel corso di un convegno, senza però fornire alcuna indicazione sui tempi previsti.
Secondo il presidente dell’associazione delle case automobilistiche cinesi, Cui Dongshu, si tratterà di “un processo lungo: sarà difficile fermare la produzione di veicoli tradizionali alimentati ad idrocarburi per i prossimi due decenni. Potremmo assistere a significative evoluzioni nelle autovetture entro il 2040, forse prima, ma per altri veicoli come i camion sarà difficile”. I veicoli diesel e a benzina saranno messi al bando anche in Francia e Gran Bretagna, che hanno fissato come termine proprio il 2040.
La scelta di Pechino potrebbe ridisegnare i progetti dell’intera industria automobilistica. “Queste misure porteranno a profondi cambiamenti nell’ambiente e daranno una spinta allo sviluppo dell’industria automobilistica cinese – ha detto Xin in un’intervista alla televisione di stato CCTV – I costruttori dovranno impegnarsi per migliorare il livello di consumi delle auto tradizionali e sviluppare nuove vetture a basso impatto ambientale in linea con le richieste delle prossime normative”.
La Cina ha prodotto circa 28 milioni di veicoli l’anno scorso e, in attesa delle nuove normative, i costruttori stranieri hanno già varato dei piani per aumentare la produzione di auto elettriche nel Paese. Volvo ha annunciato che dal 2019 produrrà solo auto elettriche o ibride e in quello stesso anno lancerà la sua prima auto 100% elettrica in Cina mentre Ford metterà in vendita la sua prima ibrida l’anno prossimo, prevedendo che il 70% delle sue vetture disponibili in Cina avranno una versione elettrica entro il 2025.
Il leader del mercato cinese, Volkswagen, ha venduto 4 milioni di auto nel Paese l’anno scorso ma solo alcune centinaia con motori verdi. Il costruttore tedesco inizierà la produzione di un’auto elettrica l’anno prossimo, in joint-venture con il gruppo cinese JAC. Il Ceo di Volkswagen Cina, Jochem Heizmann, prevede di vendere circa 400mila vetture verdi nel Paese entro il 2020.