Le maggiori case automobilistiche hanno modificato le offerte di acquisto di auto con finanziamento e di leasing dopo l’intervento dell’Antitrust. Secondo il Garante per la concorrenza e i consumatori finora le offerte erano omissive e ingannevoli: non erano state fornite in modo chiaro informazioni su condizioni economiche. Sotto osservazione FCA (Fiat, Jeep, Alfa Romeo), Volkswagen (Volkswagen, Seat, Skoda), PSA (Peugeot, Citroen, Opel, DS), Renault (Renault, Dacia), Toyota (Toyota, Lexus), Ford, BMW (BMW, Mini), Mercedes, Hyundai, Kia, Suzuki, Nissan, Honda, M.M.
L’Antitrust accoglie gli impegni delle 14 case automobilistiche
Secondo l’Autorità presieduta da Roberto Rustichelli veniva enfatizzato il contenuto importo della rata mensile oppure un prezzo non comprensivo di oneri finanziari o spese, relegando allo stesso tempo, in sezioni di non facile lettura, informazioni essenziali sul costo da sostenere.
L’Authority ha chiuso il procedimento accettando gli impegni proposti dalle società. Questi riguarderanno sia la comunicazione digitale, sia quella tradizionale offline e consentiranno al consumatore di comprendere, già in prima lettura, l’entità dell’impegno economico richiesto e la sua distribuzione nel tempo.
La concentrazione in un unico riquadro visivo di tutte le informazioni economiche rilevanti (l’entità dell’anticipo, il numero e l’importo mensile delle singole rate e dei canoni di leasing, l’entità del versamento finale, l’eventuale valore di riscatto, il TAN e il TAEG), presentate in modo chiaro e con adeguata evidenza grafica, permette al consumatore di calcolare con semplici operazioni aritmetiche il costo della vettura e comprenderne le modalità di pagamento nel tempo.
Proposte di finanziamento piuttosto complesse
Il finanziamento ricorda l’Antitrust, “è oggi una delle più diffuse modalità di acquisto delle autovetture nuove. Nel tempo, ai finanziamenti tradizionali caratterizzati da una lunga durata e da un anticipo di importo variabile, si sono affiancati i finanziamenti con maxirata finale. Più di recente, alcune case automobilistiche hanno iniziato a proporre ai consumatori, in alternativa all’acquisto, contratti di leasing di durata spesso triennale, strutturati sulla base di un rilevante anticipo, una rata mensile e, in caso di leasing finanziario, un’opzione di riscatto. Si tratta di proposte piuttosto complesse per la presenza di differenti elementi (anticipo, un numero di rate mensili, maxirata finale /valore di riscatto), che permettono diverse ripartizioni dei pagamenti nel tempo”.