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Auto: Alfredo Altavilla, ex braccio destro di Marchionne, diventa Special Advisor per l’Europa del colosso cinese Byd

Imagoeconomica

Alfredo Altavilla, noto per essere stato il braccio destro di Sergio Marchionne in Fca, torna nel settore automobilistico dopo la sua ultima esperienza in Ita Airways. Il manager italiano, ex Chief Operating Officer di Fca, è stato nominato Special Advisor per l’Europa dal colosso cinese dei veicoli elettrici Byd, che mira a espandersi nel mercato europeo.

Byd, fondata dal miliardario Wang Chuanfu e leader in Cina grazie ai suoi modelli a basso costo, ha scelto Altavilla per sfruttare la sua vasta esperienza nel settore. In qualità di Special Advisor, Altavilla si occuperà di coordinare la struttura e la distribuzione in Europa, con l’obiettivo di rafforzare e consolidare la presenza dell’azienda in un mercato altamente competitivo.

“L’ingresso di Alfredo Altavilla nel nostro team europeo è un passo fondamentale nella nostra strategia di rafforzamento e consolidamento in questo importante mercato. Alfredo porta con sé una vasta esperienza nel settore automobilistico e una visione strategica che sarà preziosa nei nostri sforzi per posizionare Byd come leader nella mobilità sostenibile in Europa” ha dichiarato Stella Li, Executive Vice President di Byd.

L’Europa rappresenta una sfida unica per Byd, che deve affrontare non solo una concorrenza agguerrita, ma anche normative ambientali stringenti e una clientela esigente. Altavilla, con la sua esperienza nella gestione di operazioni complesse e nella costruzione di reti di distribuzione, sarà determinante nel posizionare Byd tra i leader del mercato europeo della mobilità sostenibile.

La carriera di Alfredo Altavilla: un protagonista dell’automotive

Alfredo Altavilla, laureato in Economia all’Università Cattolica di Milano, ha costruito la sua carriera nel settore automobilistico fin dai primi anni in Fiat. Il suo ruolo all’interno del gruppo si è rapidamente evoluto, grazie alla sua capacità di gestire complesse trattative e alla sua dedizione alle strategie aziendali. La sua fama è legata indissolubilmente alla figura di Sergio Marchionne, di cui è stato braccio destro e collaboratore fidato.

Sotto la guida di Marchionne, Altavilla ha giocato un ruolo cruciale in due momenti storici per Fiat e successivamente per Fiat Chrysler Automobiles (FCA). Il primo è stato la monetizzazione della put option concessa da General Motors a Fiat, un’operazione finanziaria che ha rinvigorito le casse della casa torinese. Il secondo, e forse più significativo, è stato il suo contributo nel processo di acquisizione di Chrysler, una mossa che ha trasformato Fiat in un attore globale. Da novembre 2012 ad agosto 2018, Alfredo Altavilla ha ricoperto il ruolo di Chief Operating Officer (COO) per Europa, Africa e Medio Oriente (EMEA) nel gruppo FCA, ed è stato anche membro del Group Executive Council (GEC) e responsabile dello sviluppo globale del business.

Dopo la scomparsa di Marchionne nel 2018, Altavilla si è proposto come successore, ma la scelta è caduta su Mike Manley, il quale aveva una solida esperienza nel mercato statunitense grazie al successo del marchio Jeep. Altavilla, insoddisfatto della decisione, ha rassegnato immediatamente le dimissioni, segnando la fine della sua lunga carriera in Fca. Successivamente, ha affrontato un percorso professionale complesso, che lo ha visto coinvolto in Telecom Italia e, più recentemente, in Ita Airways, dove ha dovuto navigare tra le sfide politiche e industriali del settore aereo italiano.

Attualmente, Altavilla è Senior Advisor di CVC Capital Partners in Europa e membro del consiglio di amministrazione di diverse società, tra cui Enerpac Tool Group, MSX, Ambienta SGR e Proma Group. Inoltre, è parte del comitato di investimento di Vasuky, un fondo Tech VC sponsorizzato da Rothschild & Co

I risultati di Byd: un colosso in crescita

Byd continua a registrare risultati finanziari impressionanti, rafforzando la sua posizione di leader nel settore dei veicoli elettrici. Nel primo semestre dell’anno, il colosso cinese ha visto un incremento del 24% nell’utile netto, raggiungendo 13,63 miliardi di yuan (circa 1,72 miliardi di euro). I ricavi sono aumentati del 16% a 301,13 miliardi di yuan, un risultato che evidenzia la capacità dell’azienda cinese di crescere nonostante la debole domanda nel più grande mercato automobilistico del mondo.

Un aspetto particolarmente rilevante è l’aumento del margine di profitto lordo, passato dal 18,3% al 20%, un risultato superiore a quello di molti concorrenti. Mentre Tesla, leader globale dei veicoli elettrici, ha riportato un margine del 14,6%, Byd si distingue come uno dei pochi produttori cinesi con margini lordi a due cifre.

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Categories: Economia e Imprese