A ottobre il mercato dell’auto nell’Unione Europea è cresciuto del 4,7%, a quota 1.004.935 immatricolazioni. Lo comunica l’Acea, l’associazione dei costruttori, sottolineando che per prima volta da settembre 2011 il dato registra due aumenti mensili consecutivi (a settembre l’incremento era stato 5,4%), ma anche che l’unico mercato “importante” ancora in flessione è quello italiano, che ha fatto segnare una caduta del 5,6%. Nei primi dieci mesi dell’anno il mercato europeo ha registrato un calo delle vendite del 3,1%.
Sempre a ottobre, il gruppo Fiat ha visto calare del 7,3% le vendite in Europa (58.757 immatricolazioni). La quota di mercato è scesa al 5,8% dal 6,6% di ottobre 2012, mentre è salita rispetto al 5,5% dello scorso settembre. Nei primi dieci mesi del 2013, la flessione delle vendite è stata dell’8%(619.295 immatricolazioni), con una quota di mercato in calo al 6,2%, dal 6,5% dello stesso periodo del 2012.
Una nota Fiat sottolinea l’aumento delle immatricolazioni pari a 55% in Spagna (che a ottobre ha registrato +34,4% grazie agli incentivi), dove ha venduto 1.625 veicoli con una quota di mercato inferiore al 3%.
Aumento dei volumi pari al 9,6% in Francia, che a ottobre ha segnato un +2% circa del mercato nel suo complesso. La 500L è il modello più venduto nel suo segmento per il quarto mese consecutivo.
Quanto ai singoli brand, in Europa per il marchio Fiat il calo è stato del 3,5%, Lancia-Chrysler ha segnato -12,2%, Alfa Romeo -34,1%. Sale invece Jeep, che rappresenta però una quota di mercato molto modesta dello 0,2%, grazie al Gran Cherokee (+48,5%).
In avvio di seduta il titolo Fiat cede lo 0,6% a Piazza Affari.