Torna a respirare il mercato dell’auto europeo (Ue, Efta e Uk) che a marzo 2021, secondo i dati rilasciati dall’Acea (l’associazione europea dei costruttori), ha registrato un aumento delle immatricolazioni pari a +62,7%. Un rialzo a doppia cifra che però si deve alla “base di confronto eccezionalmente bassa” del 2020, quando a causa delle restrizioni imposte dai diversi Governi per tenere la pandemia le vendite registrarono un vero e proprio crollo. Rispetto a marzo 2019 i volumi rimangono inferiori di oltre il 20%.
Scendendo nei dettagli, a marzo 2021 sono stati immatricolati 1.062.446 nuovi veicoli nella Ue (in aggiunta alla Gran Bretagna e ai Paesi Efta), rispetto alle 567.253 dello stesso mese nel 2020. Il maggior incremento si è registrato in Italia, dove le vendite sono aumentate del 497,2%. Rialzi a tre cifre anche per la Francia (+191,7%) e la Spagna (+128%), mentre in Germania le immatricolazioni sono salite del 35,9%.
Complessivamente, nel primo trimestre del 2021, le immatricolazioni sono aumentate dello 0,9% attestandosi a 3.080.751 unità.
Parlando delle singole case produttrici, spicca la performance di Stellantis, che a marzo 2021, rispetto a marzo 2020, ha aumentato le vendite del 140,9%, raggiungendo quota 292.149 unità. Nel primo trimestre le immatricolazioni di nuove auto sono salite a livello di gruppo del 7,4%, attestandosi a 669.676 auto. In riferimento ai marchi, nei primi tre mesi del 2021, le migliori performance sono state quelle di Peugeot (+15,7%), Fiat e Citroen (+5,8% entrambe). Positivo anche l’andamento del marchio Jeep con un incremento trimestrale del 33,1% su base annua.
Passando alle altre case, nel primo trimestre frenano Volkswagen (-3,8%) e Renault (-3%), mentre cresce del 4,4% Bmw. Le vendite di Hyundai rimangono stabili, Toyota registra un rialzo del 5,2%, Daimler ancora in calo (-7,3%).