I mercati finanziari internazionali hanno una visione complessivamente positiva del Paese, con un rapporto export/PIL tra i più elevati dell'UE e dove l'intervento della Banca Centrale ha scongiurato il rischio di deflazione.
La Repubblica Baltica ha intrapreso una rivoluzione coraggiosa in termini digitali colmando così la mancanza di infrastrutture: una lezione in termini di cambio di mentalità, rinnovamendo e capacità di trasformare se stessi.
I limitati progressi nelle riforme, nella crescita e nel debito rendono l’Italia vulnerabile nel caso di un eventuale ritorno della crisi. Le imprese si dimostrano tuttavia proattive, adottando strumenti di gestione del rischio di credito.
Nonostante disfunzioni e conflitti in corso nei mercati vicini o all’interno degli stessi confini nazionali, nel biennio 2014-2015 la crescita economica in Egitto, Libia, Marocco e Tunisia è prevista in nuova accelerazione.
L’IPA lituana ha l’obiettivo di aggiornare le competenze di cui il Paese ha bisogno, aumentando la formazione e lo sviluppo della forza-lavoro e identificando le lacune strutturali in cui si può sviluppare valore aggiunto.
L’architettura del sistema economico e istituzionale presenta diversi punti di debolezza: debito estero, debito pubblico e un significativo fabbisogno finanziario i principali fattori che ancora penalizzano la competitività del Paese.
Nonostante le piccolo dimensioni, l’economia è molto aperta con un modello di sviluppo basato su investimenti ed esportazioni di beni e servizi ad alta tecnologia. Unico rischio la congiuntura nei mercati avanzati e le turbolenze regionali.
Il possibile allentamento delle tensioni regionali rivaluterebbe il ruolo di hub finanziario regionale ricoperto dal Paese in passato favorendo la ripresa di flussi turistici e IDE, ma servono decise rifome interne in ottica strutturale.
Intesa Sanpaolo indica i numerosi settori industriali e del terziario in grado di offrire interessanti opportunità di investimento, oltre che commerciali, alle imprese italiane operanti nel più grande mercato dell’Europa Sud-Orientale.
Secondo Intesa Sanpaolo il maggiore elemento di vulnerabilità del Paese è rappresentato dalla bassa diversificazione delle attività produttive, penalizzate da infrastrutture inadeguate e da una struttura burocratica non pienamente efficiente.
Varata una nuova linea di credito per sostenere l’export del Made in Italy nel Paese, dove i beni di consumo cresceranno in media all’8% nel 2014-2019 sostenuti dall’aumento della classe media e dalla crescita della domanda.
Il Paese, prossima tappa della missione del Governo, si è affermato negli anni recenti come il nuovo polo manifatturiero a basso costo Estremo Oriente, dove a pesare è la carenza di infrastrutture con ottime opportunità per il Made in Italy.
Pubblicato il Baseline Profitability Index 2014 dalla rivista Foreign Policy: se a livello globale svettano Botswana, Hong Kong, Taiwan, Singapore e Qatar, nel Vecchio Continente a primeggiare sono proprio Polonia a Lituania, con Grecia e Italia maglie nere.
Atradius ha registrato all’inizio di quest’anno i segnali di una nuova ripresa dopo il rimbalzo del 2010-2011. Basso il rischio di volatilità dei tassi di cambio che potrebbe influire negativamente sull’umore degli investitori chiamati a finanziare l’aumento di debito degli…
Invest Hong Kong ha lanciato il Venture Programme 2014, competizione globale per promuovere l'ecosistema start-up locale, dove solo nel primo anno sono stati completati oltre 3.090 progetti di investimento, creando più di 34.900 nuovi posti di lavoro per oltre 82…
Presentato ieri presso la sede locale di Confindustria RETHINK, il Rapporto sui trend del Made in Italy per il 2014-2017, dove la Toscana si conferma una delle regioni italiane più aperte e orientate ai mercati internazionali per impegni pari a…
Recentemente il Paese ha perseguito una politica di relativa diversificazione della struttura dell’economia in grado di garantire buoni tassi di crescita, ma a pesare sono i livelli di welfare, disoccupazione e la carenza di infrastrutture.
Le prospettive dell'economia, indebolite dai diversi fattori strutturali, sono peggiorate sensibilmente per effetto della crisi con l'Ucraina: vanno riviste al ribasso le stime di crescita con particolare attenzione alla fuga di IDE e capitali.
In un contesto dove l'attività estrattiva è trascurabile e il mercato viene penalizzato dal forte disavanzo energetico, la Giordania può contare solo sugli ampi flussi finanziari dall’estero sotto forma di turismo, rimesse, donazioni e garanzie.
“Frontier Markets” mette a disposizione prodotti assicurativo-finanziari a sostegno delle Pmi per identificare i prossimi mercati emergenti, laddove il portafoglio delle operazioni assicurate nel 2013 ha segnato una crescita del 62% e in un contesto in cui l’export italiano verso…
L'interscambio di merci UE con il Giappone è stato caratterizzato da una caduta della quota giapponese nel totale considerato, dove se la Germania conferma essere il maggior esportatore, una bella sorpresa arriva proprio dal Belpaese.
Dal focus del Centro Studi Intesa Sanpaolo gli ultimi aggiornamenti su composizione e destinazione dell'interscambio commerciale della Turchia con l'Italia, l'Europa e il mondo. Con qualche sorpresa.
Gli aggiornamenti Eurostat sui flussi commerciali di UE e Eurozona sottolineano la diminuzione del disavanzo energetico, l'aumento del surplus da beni UE nel mercato cinese, mentre persistono le difficoltà competitive di Regno Unito e Francia.
Intesa Sanpaolo indica nel recupero della produzione, il consolidamento dei conti pubblici e l’uscita dalla procedura per deficit eccessivo le ragioni per beneficiare dei trasferimenti UE in conto capitale e rafforzare i fondamentali economici.
Se il disavanzo europeo nei confronti dei mercati africani risulta sceso da 41 a 15 mld negli ultimi 5 anni, con Spagna e Italia colpite in modo più pesante, le buone notizie arrivano da Belgio, Francia, Romania e Svezia.
I punti di forza vanno cercati in un capitale umano competente e ben qualificato, nella dimensione del mercato interno, nei vantaggi competitivi in ambito logistico e nell'attitudine a sviluppare il potenziale intellettuale della forza-lavoro.
Un’esposizione di impegni pari a 1,9 miliardi di euro, prevalentemente concentrato nei settori di oil&gas, infrastrutture e tecnologie industriali, fa del paese mediorientale il secondo mercato emergente dopo la Russia nel portafoglio del Gruppo italiano.
L'investimento del Fondo Kia da 500 milioni nel Fsi accende i riflettori sul piccolo ma ricchissimo paese arabo e sulle sue capacità di diversificazione, attraendo gli Ide necessari e aumentando la partecipazione del settore privato nell'economia - Il Kuwait ha…
Ha fatto tappa a Bari l'iniziativa “Italia per le imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, road show in 20 tappe che vede l'intero Sistema Italia impegnato in un'azione congiunta su tutto il territorio.
Se nei primi nove mesi del 2013 il deficit commerciale è sceso leggermente, grazie al maggor calo delle importazioni sull'export, e se la Germania rappresenta sempre il mercato di riferimento, è l'Austria a segnare l'unico surplus di rilievo.
In seguito alla crisi finanziaria nei primi anni Novanta, il paese scandinavo ha adottato una strategia istituzionale dove la stabilità macroconomica non pregiudica innovazione, competitività sui mercati e welfare.
Senza investimenti attivi a breve, la nuova normativa sull'export di minerali non lavorati potrebbe provocare un pericoloso aumento di deficit commerciale e disoccupazione. Ma ecco allora che potrebbero entrare in gioco gli IDE stranieri.
Nasce per sostenere l'internazionalizzazione delle imprese italiane l'iniziativa “Italia per le imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, road show in 20 tappe che vede l'intero Sistema Italia impegnato in un'azione congiunta su tutto il territorio.
Nel corso degli ultimi dodici mesi sono stati assicurati all'impresa toscana forniture di macchine per la lavorazione di tessuti per 1,4 mln, nell'ottica di una necessaria stretta collaborazione tra sistema produttivo e finanziario.
É stata concordata una linea di credito da 2 mln per sostenere la competitivitá di GLM Componenti Meccanici nel proprio programma di internazionalizzazione, uno stimolo in piú per i distretti industriali locali e gli stessi mercati emergenti di destinazione.
Il triplice accordo con l’obiettivo di facilitare l’accesso a strumenti assicurativi e finanziari in grado di rafforzare la capacità di investimento delle imprese italiane, dunque nella capacità di generare nuove opportunità di business a livello globale.
Nella delicata cornice congiunturale, se la stretta fiscale inibisce la domanda di beni pubblici, sono proprio infrastrutture inadeguate e bassa diversificazione a rallentare il processo di convergenza verso le economie più avanzate.
Destinatarie dell’accordo, dall’importo complessivo di 25 mln, le imprese con fatturato fino a 250 mln, realizzato per almeno il 10% all’estero, con oggetto l’acquisto e la ristrutturazione di beni immobili, terreni, impianti e macchinari.
Il vertice di Vilnius ha portato la UE alla stipula di due Accordi di Associazione con Georgia e Moldavia, aprendo scenari interessanti per ampliare il fronte del mercato unito e delle opportunità per export, investitori e PMI.
BEI, SACE e FIAT hanno perfezionato un accordo da 400 mln per sostenerne l’R&D nel periodo 2013-16 migliorando know-how e la ricerca di soluzioni innovative, guardando agli obiettivi di efficienza energetica fissati dall’UE.
In occasione dell’ultimo Vertice UE-Cina, Eurostat ne ha pubblicato i dati relativi all’interscambio commerciale: se la Germania rappresenta il maggior mercato europeo in entrambi i flussi, è la Finlandia a rappresentare la vera novità.
Gli ultimi aggiornamenti Eurostat sul commercio UE presentano un surplus di 13,1 mld a seguito dell’aumento dell’export, in particolare verso la Svizzera, e al calo delle importazioni. Germania sempre leader, mentre a soffrire è la Francia.
I leader cinesi hanno reso nota una serie di riforme volte a rivedere l’economia del paese nel prossimo decennio: ma di fronte alla necessità di un solido sistema di welfare si contrappone il forte immobilismo della classe dirigente.
In occasione del XXI Vertice UE-Giappone Eurostat ha pubblicato gli aggiornamenti relativi a commercio e investimenti: è la Germania a rappresentare il maggior mercato sia per quanto riguarda le vendite che per le importazioni.
È stato garantito un finanziamento da 1,5 mln erogato da Cariparma Crédit Agricole, destinato a sostenere la crescita del noto marchio napoletano nei mercati emergenti, il miglior bacino di opportunità per il Made in Italy nei prossimi anni.
Garantito un finanziamento di 11 mln a sostegno della competitività di un’impresa tra le migliori realtà del lusso Made in Italy: un settore che, nonostante la congiuntura, continua a garantire all’Italia un ruolo da leader a livello globale.
La riduzione di capitale estero, la contrazione delle esportazioni, l’indebolimento dei consumi privati e la persistente inefficienza delle infrastrutture non sono che la conseguenza di un fenomeno interno dalle radici profonde: l’economia informale.
È stata strutturata da UniCredit una complessa operazione di finanziamento da 30 mln a sostegno dell’impresa bresciana, in grado di raddoppiarne la produzione di silicio metallico e aumentarne così la competitività.
Sono state garantite due linee di credito da 8 milioni, erogati da Intesa Sanpaolo e UniCredit, per sostenere l’espansione dell’impresa padovana in Cina e Hong Kong, mercati chiave per i prodotti d’eccellenza in Estremo Oriente.
Le ultime stime dell’ufficio statistico dell’UE segnalano costanti miglioramenti della bilancia commerciale, fattore che deve essere visto come uno stimolo ad attuare le riforme necessarie a cogliere il treno del rilancio economico.
All’interno della XXIII sessione della Task Force tra i due paesi, in occasione dell’ “Anno della promozione reciproca del turismo Italia-Russia” verrà organizzato un “Business Forum” sul turismo, settore strategico per il futuro del Made in Italy.
Nello studiare la terza economia del Mediterraneo del Sud, Intesa Sanpaolo trova nella condizione di povertà della popolazione, nel tasso di crescita insufficiente e la mancanza di infrastrutture i rischi per la competitività sui mercati internazionali.
Tra il 2014 e il 2017 le vendite italiane nei principali mercati della regione sono attese crescere a un tasso medio annuo del 9%, laddove SACE mette allo studio 2 mld in nuovi progetti, fondamentali per infrastrutture, sostenibilità e sviluppo.
BEI, Banca Popolare di Vicenza e SACE hanno destinato una nuova linea di credito da 100 mln al finanziamento di progetti di crescita all’estero di PMI e imprese medio-grandi, la risorsa produttiva più importante del Made in Italy.
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato due rapporti su micro, piccole e medie imprese nell’ambito dello Small Business Act e del più recente “Destinazione Italia”, living-plan per favorire gli IDE nel Belpaese con il supporto di istituzioni italiane e…
Se la WSA ha dovuto rivedere le proprie previsioni sull’industria siderurgica mondiale dato il crollo generale della domanda, Atradius coglie i segnali positivi che vengono dalla Turchia e dalla forza patrimoniale di leader come Russia e USA.
La guerra civile ha colpito i canali attraverso i quali il paese accumula valuta forte, mentre nell’emergenza umanitaria va individuata la fonte delle pressioni sia in termini di stabilità sociale che di sostenibilità finanziaria nei paesi limitrofi.
Gli ultimi aggiornamenti Eurostat registrano un aumento del surplus commerciale sia per il mercato UE che per l’Area Euro, dove lo stimolo maggiore arriva dallo scambio di beni, con segnali positivi anche dall’energia.
La conferma di Fitch riflette la debolezza del settore assicurativo pubblico Made in Italy e dei relativi rischi commerciali, laddove una revisione delle prospettive sull’economia reale italiana beneficerebbe la stessa SACE.
Il deprezzamento della valuta nazionale è generalmente vista come un fattore che dovrebbe stimolare la competitività delle esportazioni in un paese che necessita di rilanciare il proprio settore non-estrattivo.
Nella stima recentemente pubblicata da Eurostat si segnalano saldi commerciali positivi sia per Area Euro che per UE, con i profitti dallo scambio di beni manufatti in aumento e deficit energetico in calo rispetto allo stesso periodo 2012.
Continua il processo di eliminazione di dazi, barriere doganali e limitazioni burocratiche al movimento di merci e investimenti tra Russia, Bielorussia e Kazakistan con un obiettivo: la completa unificazione doganale entro il 2020.
Nel commentare l’aggiornamento Istat sul commercio estero, l’ottimismo di ICE lascia presagire un possibile punto di svolta della domanda europea, con l’obiettivo di cavalcare l’onda stimolando le attività produttive Made in Italy.
L’ingresso della Croazia nella UE si prevede potenzierà la crescita economica del paese nel medio lungo periodo grazie all’afflusso di capitali e la possibilità di superare i punti di debolezza istituzionale del sistema economico locale.
È l’adozione di misure di stabilizzazione macroeconomica il principale argomento di dibattito con il FMI, con cui l’Ucraina ha sospeso la collaborazione? Secondo SACE si dovrebbe guardare piuttosto ad un obiettivo politico: le elezioni 2015.
Numerose sono oggi le imprese che hanno delocalizzato parte della produzione sul territorio polacco date le agevolazioni e gli incentivi a occupazione e investimenti, senza dimenticare l’interesse crescente per i prodotti della tradizione italiana.
È stato garantito il finanziamento erogato da Cariparma per sostenere l’impresa casertana, con la realizzazione del nuovo stabilimento produttivo in Brasile, paese che rappresenta il terzo mercato estero nel portafoglio SACE.
Secondo SACE, le economie emergenti continueranno a rappresentare il miglior bacino di opportunità per i prodotti tessili italiani nei prossimi quattro anni, dati anche i margini di crescita in calo nei mercati di riferimento tradizionali.
L’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili sottolinea quanto l’accesso al credito e gli investimenti in tecnologia di produzione siano essenziali per trasformare la domanda interna in reale consumo.
Gli aggiornamenti di Atradius sui pagamenti delle imprese in Europa occidentale sottolineano come, nel difficile contesto di liquidità alle attività produttive, le pratiche di gestione del credito in Italia siano le meno efficaci della regione.
Il comunicato stampa SACE sottolinea l’utile netto più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo 2012, apertura del nuovo ufficio a Città del Mesico, hub commerciale per America Centrale e Caraibi e i risultati positivi delle controllate.
Atradius analizza caratteristiche e possibili misure contro il calo di prodotto, occupazione e fiducia in Francia: maggiore concorrenza nel mercato del lavoro e delle professioni è essenziale per stimolare competitività e riduzione del debito.
Il World Investment Report 2013 sottolinea come, in contrasto con altri indicatori macro, gli IDE globali siano drasticamente calati: a pesare sulla fiducia degli investitori instabilità politica e fragilità economica a lungo termine.
Le ultime stime pubblicate da Eurostat sul commercio estero europeo indicano saldi positivi per 15,8 mld, il calo del deficit legato ai beni energetici e delle importazioni in generale, mentre aumenta l’export con la Germania in testa.
Il CDA riunitosi dopo le nomine dell’Assemblea degli azionisti del 2 luglio scorso ha nominato Alessandro Castellano, il fautore della trasformazione da ente pubblico in SpA, quale Amministratore Delegato per il prossimo triennio.
SACE annuncia la finalizzazione di due finanziamenti a favore di Eskom Holdings SOC Limited (Eskom), in un programma di investimenti per diversificare le fonti energetiche e rispondere alla crescente domanda interna del paese africano.
In occasione del sesto vertice UE–Sudafrica, Eurostat ha pubblicato le stime relative al commercio estero tra i due partner istituzionali: se la Germania è il primo esportatore, sono registrati nel Regno Unito i saldi negativi più pesanti.
L'espansione della classe media cinese proseguirà, alimentata da riforme stimolanti: le imprese devono così tenere in considerazione le conseguenze della nuova redistribuzione geografica e l’evoluzione delle preferenze dei consumatori.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane prenderà parte a “Prèmiere Brasil”, la più importante manifestazione per la promozione dei tessuti per abbigliamento nel mercato sudamericano.
I fattori che dilatano i tempi di pagamento delle imprese italiane rispetto alla media europea occidentale vanno cercati nella stretta al credito e nella difficoltà di recuperare crediti insoluti, dunque nelle inefficienze istituzionali del paese.
Il gruppo assicurativo e finanziario italiano ha annunciato una serie di nuove operazioni per sostenere export e investimenti nella regione, grazie alla partnership di risk-sharing con l’Agenzia africana per lo sviluppo economico.
SACE individua la chiave dello sviluppo economico in Libia nell’adozione di politiche di medio-lungo termine in grado non solo di diversificare la struttura produttiva del paese, ma anche di ammodernarne l’intero settore finanziario.
Secondo Atradius, la ristrutturazione bancaria con le relative pesanti conseguenze nel breve periodo in termini di perdita di lavoro, ricchezza e fiducia impone all’economia cipriota un rapido ripensamento della propria strategia produttiva.
Sono disponibili sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico i Tassi di interesse commerciali di riferimento applicabili dal 15 giugno 2013 al 14 luglio 2013 incluso, applicabili alle operazioni di credito all’esportazione.
Intesa Sanpaolo analizza la trasformazione industriale del paese, dove la simile struttura produttiva e la necessità di moderne infrastrutture offrono al Made in Italy l’opportunità di rafforzare la competitività propria e dello sviluppo locale.
Il via libera all’adozione della moneta unica nel 2014 rappresenta un successo per il profondo risanamento fiscale lettone, ma non deve sviare dal ruolo della strategia produttiva interna in ottica regionale e globale nel lungo periodo.
Il governo algerino ha deciso di avviare un programma di rilancio delle industrie statali, mettendo a disposizione una banca dati per imprese e investitori stranieri interessati a concludere joint-venture o ad assumerne partecipazioni.
Gli aggiornamenti Eurostat evidenziano ancora una volta quanto la variabile energetica sia un fattore fondamentale nel condizionare l’efficienza e la sostenibilità delle politiche commerciali a livello sia nazionale che comunitario.
Per la prima volta SACE sconterà pro soluto i crediti presso un pool di banche di cui Banca UBAE è agente e capofila, in un’operazione che prevede la concessione di una linea di credito per 50 mln per la costruzione…
L’ICE partecipa alla XVIII edizione della Fiera “Project Lebanon 2013”, piattaforma strategica per il Made in Italy in qualità di accesso al mercato locale e vetrina per l'intera area mediorientale, comprese le economie del Golfo.
Secondo SACE, la relazione positiva di lungo periodo tra input energetici e PIL produce la necessità di investimenti in R&S capaci di sviluppare fonti di energia alternative nel continente, con opportunità competitive per il Made in Italy.
Si è svolto il 31 maggio scorso il “Business Forum Italo-Egiziano”, dove sono state presentate le nuove opportunità nel paese nordafricano, dotato di un sistema produttivo particolarmente vicino e stimolante per le imprese italiane.
ICE ha preso parte al Workshop “IT-US Defense, Science & Technology Dialogue" di Washington, specchio di un mercato dove l’industria italiana è in grado di generare effetti positivi a cascata anche su altri settori del Made in Italy.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane partecipa alla principale fiera del più grande mercato editoriale nel mondo in occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli USA.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane partecipa a “Ceramics China”, fiera biennale dedicata a un mercato dalla domanda crescente ma dagli standard produttivi locali ancora inefficienti.
Atradius prevede due ulteriori annate di recessione prima di una possibile ripresa: molto dipende dalla tempestiva attuazione di riforme capaci di trasformare un ambiente economico e sociale sempre più disilluso e resistente al cambiamento.
In qualità di primo mercato estero nel portafoglio di SACE, l’economia russa ha ripreso a crescere, trainata dal rialzo del prezzo degli idrocarburi e da politiche a sostegno della domanda interna, con buone prospettive per PMI e distretti italiani.
Nonostante il difficile clima continentale, la competitività delle esportazioni polacche è garantita dal cambio favorevole, mentre l’allentamento delle tensioni sui conti pubblici assicura il flusso netto di investimenti di portafoglio.
Risale al 9 maggio scorso il decreto che disciplina i criteri, le condizioni e le modalità di attribuzione di parte delle risorse del fondo “Made in Italy” per incentivare, valorizzare e promuovere la qualità dei prodotti cardati sui mercati.
L’analisi di Intesa Sanpaolo indica come l’attuale scenario di crisi e recessione venga aggravato dal minor peso degli impieghi rispetto al PIL, mentre su famiglie e imprese pesano rischio di cambio e sofferenze non adeguatamente coperte.