Cina-Ue: nuovo patto di sviluppo o tregua di fronte alle sanzioni Usa?

Cina-UE: nasce un nuovo patto di sviluppo o è solo una tregua di fronte alle sanzioni USA?  L’analisi dell'ISPI sottolinea l’ambivalenza dei rapporti tra i due attori. Da un lato l’ultimo summit rappresenta un passo in avanti nella collaborazione su sicurezza, commercio e infrastrutture, ambiente. Dall’altro, Pechino sembra volersi proporre come modello alternativo di…
Usa e Giappone, nel 2018 l’ICT stimola la crescita

Sia in USA (+3,9%) che in Giappone (+1,2%) la dinamica dell’Information Communication Technology si mostra consolidata, con elevati livelli di concorrenza e consumi grazie al proliferare di start-up e al ciclo di vita dei prodotti sempre più breve. Le maggiori…
Cile e Colombia, la crescita accelera a suon di riforme

Atradius ci mostra come la dinamica del PIL stimata per il biennio 2018-19 in Cile (+3,1%) e Colombia (+2,5%) sia la conseguenza di politiche prudenti e sane: continua il processo di diversificazione dell’economia in Cile, mentre in Colombia la semplificazione…

Lo scorso anno in Europa solo l’edilizia belga ha ripreso a crescere (+3,1%) in modo sostenuto e proseguirà nel 2018 (+1,3%), mentre in Italia il settore è ancora lontano da una vera ripresa (+0,2%): servono 100 miliardi in edilizia pubblica…
America Latina: niente crescita senza riforme

Se in Argentina, grazie all’aggiustamento degli squilibri macroeconomici e alle misure di liberalizzazione si prevede quest’anno una dinamica in ascesa a +3,4%, l’economia colombiana dipende ancora eccessivamente dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, mentre il Messico presenta un rapporto…
Brasile, senza riforme la crescita non decolla

Peggiorano il quadro politico-istituzionale e l’aumento del debito pubblico in rapporto al PIL (oltre l’80% del PIL a fine 2017): l’attuazione delle misure strutturali necessarie a sostenere la dinamica del PIL si fa ancora più difficile. Con l’incognita elezioni del…
Cina e India: ancora forte crescita ma aspettative frenano

Se in Cina la fiducia è trainata dalla dinamica di trasporti e servizi finanziari, in India nonostante le previsioni di moderata accelerazione i consumatori lamentano un peggioramento della situazione economica generale e del mercato del lavoro, mentre l’attenzione degli investitori…
Siderurgia in ripresa (+2,6%), ma occhio all’Algeria

La WSA prevede un aumento dell’utilizzo di acciaio nel 2017-18, in particolare in Germania, dove la crescita del 2,1% può contare sul vantaggio competitivo dell’alta tecnologia, e in Italia (+6%). Ma si rischia di perdere un importante mercato di destinazione…
Export  italiano: +7,6% nel primo semestre 2017

Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, la crescita dell'export è diffusa per tutti i raggruppamenti industriali, beni di consumo. Tra i mercati, la Cina si conferma la destinazione più dinamica (+26%), seguita dalla Russia, in forte ripresa (+23%).
Russia, ora la recessione fa meno paura: Pil +1,2%

Il recupero, sia pure altalenante, del prezzo del petrolio e la stabilizzazione del quadro finanziario hanno permesso di contenere la contrazione dell’attività economica, ma la ripresa allontana l’incentivo alla diversificazione e le riforme del mercato interno.
Export e alimentare: è l’unione che fa la forza

Nonostante il settore alimentare registri un volume di export pari a 36,9 mld, produzione, trasformazione e vendita al dettaglio continuano ad essere frammentate e molte imprese sopravvivono solo grazie alla reputazione del “Made in Italy”.

Dai risultati del Rapporto Trimestrale sulle startup innovative emerge la crescente incidenza sul totale delle società di capitali, nonchè migliori indicatori di redditività (ROI: 0,11 contro 0,03; ROE: 0,25 contro 0,04) e più elevato valore aggiunto.
Cina: perché il gigante rallenta ancora?

A fronte dei dati Bloomberg, gli analisti di Intesa Sanpaolo mantengono invariate le previsioni di crescita a +6,3% quest’anno e +6,1% nel 2017: il problema dei crediti incagliati e dell’eccessivo indebitamento delle imprese non è stato ancora risolto. Ma da…
Ungheria: Pil a +2% trainato da export e consumi

Nonostante la fase ciclica in rallentamento, l’industria locale dominata da veicoli e macchinari si conferma grande catalizzatore di IDE (71,7% del PIL). Bene i conti: disavanzo al 2%, saldo corrente a +4% e debito in calo al 73% per il…
Cina: la Nuova Via della Seta si apre al mondo

La strategia OBOR, lanciata per ripianare il deficit geopolitico e gli squilibri interni, mira a favorire flussi di IDE e sbocchi commerciali per il Made in China (17,1% del PIL globale). Con opportunità interessanti per le PMI nei Balcani.
Per Russia ed export anche nel 2016 si fa dura

La caduta del prezzo del petrolio, il deterioramento della posizione fiscale, i consistenti deflussi di capitale e il drenaggio di riserve valutarie continuano a pesare sulle prospettive di crescita, in calo dell’1% dopo il -3,7% del 2015.