Il comparto si conferma il terzo settore di esportazione dopo meccanica e mezzi di trasporto – Le prospettive per il biennio 2018-19 restano positive, ma attenzione alle insolvenze: la pressione fiscale ammonta al 64% del totale prezzo di vendita
Se in Francia nei primi sei mesi del 2018 le vendite sono aumentate dell'8,6%, nel Regno Unito l’incertezza e l’aumento delle insolvenze rischiano di avere gravi ripercussioni. In Italia il valore aggiunto è cresciuto nel 2017, ma rallenterà nel prossimo…
Da ISPI a EY passando per FMI e Nazioni Unite, tutti concordano come l’Africa rappresenti le maggiori opportunità per gli IDE: sono presenti il 65% delle risorse naturali del pianeta, il 70% della popolazione sotto i 30 anni e un…
Ancora prima del G20, l'Outlook di Atradius sottolineava l’aumento dei rischi al ribasso per scambi e investimenti, in primis a causa dell’escalation commerciale USA-Cina, seguita dal proliferare del populismo, dal rallentamento cinese e dalla fine della politica espansiva delle banche…
Come dimostra un Rapporto della SACE, l’escalation tariffaria si traduce in un gioco a somma negativa e a farne le spese sarà la UE - Intanto i mercati sono sempre più interconnessi, con il terziario in crescita a fare da…
Atradius prevede la crescita in lento rialzo (+1,1% quest’anno e +2,3% nel 2019), in uno scenario che ha visto un forte deprezzamento del real (-25%), inflazione a +4,5% e disoccupazione al 12%. Di fronte a opportunità per l’export italiano del…
La crescita dei due Paesi continua ad essere trainata da consumi privati, domanda interna ed export, ma per entrambi pesa la volatilità degli scenari commerciali internazionali, in particolare per i prodotti industriali verso i partner Ue e la mancanza di…
Prosegue il rimbalzo dell’economia russa, anche grazie alla stabilità di debito, deficit e riserve valutarie. Ma, senza una riforma profonda della struttura produttiva che manca ormai da troppo tempo, la crescita economica non manifesterà il proprio potenziale a causa delle…
La crescita dei consumi privati continua ad essere sostenuta dall'aumento di occupazione e salari e dalle recenti misure di welfare, mentre l’export si mantiene vivace (+2%) così come la fiducia delle imprese. Le incognite arrivano però dai negoziati UE-GB, con…
Nonostante il PIL reale a +7,4% del 2017, il deprezzamento della lira ridimensionerà gli scambi commerciali, in particolare con i partner europei, che rappresentano circa il 37% del totale. Mentre il debito estero e la mancanza di riforme strutturali profonde…
Nell'area MENA, dove entro il 2050 si prevedono una crescita della popolazione del 50% e tassi di urbanizzazione al 70%, l’uso di telefonia mobile e traffico dati su cloud sta favorendo lo sviluppo di aggregati urbani con servizi sempre più…
SACE segnala una accelerazione dell'export italiano, con particolare attenzione a Polonia e India. Se il primo mercato ha portato a una crescita delle vendite del 12% e ad aspettative medie annue del 6,8% nel 2018-21, nel secondo caso le buone…
Cina-UE: nasce un nuovo patto di sviluppo o è solo una tregua di fronte alle sanzioni USA? L’analisi dell'ISPI sottolinea l’ambivalenza dei rapporti tra i due attori. Da un lato l’ultimo summit rappresenta un passo in avanti nella collaborazione su sicurezza, commercio e infrastrutture, ambiente. Dall’altro, Pechino sembra volersi proporre come modello alternativo di…
Se in Russia, dove la crescita viene stimata tra l’1,5-1,8%, le sanzioni hanno rafforzato il ruolo di banche e imprese di Stato con ripercussioni su Pmi e classe media, in Iran i rischi economici delle sanzioni colpiscono in primis proprio…
Dopo un 2017 con una crescita di 31 miliardi di euro, secondo SACE l’export italiano potrebbe mantenersi su una media del +4,5% nel triennio 2019-21. Spiccano farmaceutica (+4,7%), beni intermedi (+4,8%) e di consumo (+3,3%), mentre il comparto alimentare (+4,9%)…
Se la debolezza della sterlina e il rallentamento del Pil pesano sulla domanda interna, la mancanza di progressi nei negoziati ha rilanciato l'export britannico verso la UE (48% del totale UK), ai massimi dal 2012 - Le economie più esposte…
Sia in USA (+3,9%) che in Giappone (+1,2%) la dinamica dell’Information Communication Technology si mostra consolidata, con elevati livelli di concorrenza e consumi grazie al proliferare di start-up e al ciclo di vita dei prodotti sempre più breve. Le maggiori…
Le previsioni economiche per il biennio 2018-19 stimano una crescita media del +3,0% (Argentina) e +2,7% (Brasile), tuttavia a pesare - oltre alle incognite politiche -sono sempre disavanzo di bilancio (previsto al -6,0%) e debito pubblico. Senza dimenticare il rischio di dazi all’importazione da parte dell’attuale amministrazione USA - VIDEO.
Atradius ci mostra come la dinamica del PIL stimata per il biennio 2018-19 in Cile (+3,1%) e Colombia (+2,5%) sia la conseguenza di politiche prudenti e sane: continua il processo di diversificazione dell’economia in Cile, mentre in Colombia la semplificazione…
Nei primi nove mesi del 2017 l’interscambio della Slovacchia con il resto del mondo è cresciuto del 7%, concentrato su metalli, macchinari e mezzi di trasporto. I flussi commerciali con l’Italia sono più che raddoppiati negli ultimi dieci anni (a…
Nei maggiori mercati occidentali il settore della vendita al dettaglio dei beni durevoli di consumo continua ad aumentare il proprio fatturato, ma a beneficiarne maggiormente sono quelle imprese capaci di espandere il proprio business online - Con la pressione sulle…
In Serbia la crescita dell'economia, sostenuta anche dal risanamento dei conti pubblici, è stimata per quest'anno al 2,5% - La Bosnia fa leva sull'export dopo una signficativa correzione dei conti pubblci - Restano tuttavia elementi di vulnerabilità
Il settore continua a registrare una performance soddisfacente con un rischio di credito stabile: se nel nostro Paese è previsto in crescita del 2,4% grazie alla solida reputazione internazionale del Made in Italy, in Brasile le prospettive sono in ascesa…
Lo scorso anno in Europa solo l’edilizia belga ha ripreso a crescere (+3,1%) in modo sostenuto e proseguirà nel 2018 (+1,3%), mentre in Italia il settore è ancora lontano da una vera ripresa (+0,2%): servono 100 miliardi in edilizia pubblica…
Se in Argentina, grazie all’aggiustamento degli squilibri macroeconomici e alle misure di liberalizzazione si prevede quest’anno una dinamica in ascesa a +3,4%, l’economia colombiana dipende ancora eccessivamente dalle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime, mentre il Messico presenta un rapporto…
Se in Slovenia l’export ha segnato una crescita a doppia cifra (+16,2%) con un saldo di bilancio previsto quest’anno in pareggio, l’Albania ha visto riconosciuti dal FMI gli importanti aggiustamenti realizzati nelle finanze pubbliche, con il deficit in calo al…
Se le sanzioni continuano a inibire per le imprese locali il trasferimento di tecnologia e l’accesso ai capitali internazionali, grazie alla buona salute dei conti pubblici e l’adesione ai tagli dei Paesi OPEC con la riduzione delle estrazioni di circa…
Peggiorano il quadro politico-istituzionale e l’aumento del debito pubblico in rapporto al PIL (oltre l’80% del PIL a fine 2017): l’attuazione delle misure strutturali necessarie a sostenere la dinamica del PIL si fa ancora più difficile. Con l’incognita elezioni del…
I due mercati balcanici offrono opportunità nei settori agro-alimentare, chimico, metallurgico e macchinari: lo scorso anno l’interscambio con Serbia e Croazia è aumentato del 13%, con le esportazioni italiane a segnare, rispettivamente, +8% e +18,4%.
Se in Cina la fiducia è trainata dalla dinamica di trasporti e servizi finanziari, in India nonostante le previsioni di moderata accelerazione i consumatori lamentano un peggioramento della situazione economica generale e del mercato del lavoro, mentre l’attenzione degli investitori…
La WSA prevede un aumento dell’utilizzo di acciaio nel 2017-18, in particolare in Germania, dove la crescita del 2,1% può contare sul vantaggio competitivo dell’alta tecnologia, e in Italia (+6%). Ma si rischia di perdere un importante mercato di destinazione…
In Francia, dove gli investimenti fissi reali sono previsti in aumento del 2%, le vendite di macchine utensili sono aumentate del 6,9%, mentre il segmento dei macchinari di sollevamento e movimentazione ha registrato un aumento del 18%.
Se da una parte il settore ha continuato a registrare una performance positiva, dall’altra i principali rischi arrivano da protezionismo, limitazioni al libero scambio e rischio di credito per quei fornitori strutturalmente più deboli.
Negli ultimi anni la fase ciclica si è rafforzata grazie alla domanda interna per consumi privati e investimenti, favorita dalla riduzione del tasso di disoccupazione. Tuttavia i principali fattori di rischio arrivano da inefficienze burocratiche e debito estero.
Nel biennio 2017-18 si prevede una crescita del PIL sostenuta principalmente dai settori ad alta tecnologia e dalle riserve di gas naturale al largo di Haifa: il Paese ha la più alta concentrazione al mondo di società di alta tecnologia…
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 dicembre 2017 compreso.
Grazie all’attività di estrazione (+7,2%) le stime di crescita dello Zambia sono viste al rialzo (+4,3%), mentre l’incertezza politica e il rischio di allontanare gli investitori esteri hanno portato a nuovi tagli di rating del debito sudafricano (crescita a +0,7%).
Al 30 settembre, le imprese che hanno ricevuto un prestito garantito dal Fondo di Garanzia per le Pmi (FGPMI)sono salite a 1.586, per un ammontare complessivo di circa 540 milioni, una media di 212 mila euro e una scadenza di…
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 novembre 2017 compreso.
Se l’economia cinese ha superato le aspettative con una crescita del +6,9% trainata dal settore agricolo, l’India sta attraversando una fase transitoria di rallentamento (+5,7%), in particolare dovuta al settore manifatturiero.
La legge di bilancio per il 2017 ha reso permanenti gli incentivi per gli investimenti in imprese innovative ad alto valore tecnologico: previste una detrazione dall’IRPEF pari al 30% e dall’imponibile IRES pari al 30% dell’investimento.
L’iniziativa del MiSE si propone di aumentare conoscenza, capacità manageriali e competitività delle PMI: il decreto prevede, inoltre, una nuova selezione delle società accreditate a fornire servizi di accompagnamento all’internazionalizzazione.
Secondo i dati del Ministero dello Sviluppo Economico, la crescita dell'export è diffusa per tutti i raggruppamenti industriali, beni di consumo. Tra i mercati, la Cina si conferma la destinazione più dinamica (+26%), seguita dalla Russia, in forte ripresa (+23%).
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 ottobre 2017 compreso.
Secondo i dati MiSE, l’Italia è il Paese dell’Eurozona che ha registrato il maggior incremento dell'indice ESI con un +3,6: bene il commercio all'ingrosso di macchinari, attrezzature e forniture (+ 4,7%) e di apparecchiature ICT (+ 4,1%).
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 settembre 2017 compreso.
In Polonia il valore aggiunto creato dall’industria è cresciuto del 7,2% sostenuto dal manifatturiero (+8,6%), salgono le vendite al dettaglio (+8,0%) e cala il tasso di disoccupazione (7,5%). Bene l’inflazione, ma ora attenzione a conti e populismo.
Le prospettive di un rafforzamento dei fondamentali in un’ottica di lungo periodo restano positive, mentre appare ancora debole la posizione delle infrastrutture e nel sistema giudiziario. Si mantiene su bassi livelli medi l’inflazione (1,5%).
Come riportato dal MiSE, nel secondo trimestre 2017 il numero di operazioni approvate è stato il più alto mai rilevato: 403. La Lombardia si conferma regione leader per numero di operazioni (588) e risorse mobilitate (oltre 153 mln).
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 agosto 2017 compreso.
Secondo Atradius, il forte deprezzamento della sterlina, se ha contribuito da un lato a supportare la crescita, dall’altro sta ora iniziando a pesare sui consumi: i salari non hanno seguito dell'inflazione, a causa della bassa crescita della produttività.
I dati riportati da MiSE e Istat sottolineano un incremento annuo delle vendite italiane di beni al di fuori dell’Europa che sfiora il 14%: le performance più notevoli hanno interessato Cina, Russia e USA.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 luglio 2017 compreso.
Il recupero, sia pure altalenante, del prezzo del petrolio e la stabilizzazione del quadro finanziario hanno permesso di contenere la contrazione dell’attività economica, ma la ripresa allontana l’incentivo alla diversificazione e le riforme del mercato interno.
L'instabilità sul piano della sicurezza e la corruzione diffusa continuano ad avere un impatto negativo sulla fiducia di imprese e consumatori, in un mercato dove nel 2015 l’export negli USA ha rappresentato oltre l'80% del totale e il 26% del…
Se la valuta turca è particolarmente vulnerabile alle variazioni delle condizioni di liquidità nei mercati emergenti, in Libano pesano il debito estero e l’elevata dipendenza dal flusso di depositi a breve in valuta di non residenti.
In Italia il settore continua ad essere molto competitivo (vendite al dettaglio a +1,9%) con un livello di frammentazione medio-alto, mentre in Svezia ha beneficiato (+3,5%) di bassi tassi d’interesse, nuove tendenze e aumento dei prezzi degli immobili.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 giugno 2017 compreso.
Un report di Intesa Sanpaolo prevede per l’Argentina una crescita del PIL a +2,9% quest’anno e +3,3% nel 2018, mentre in Brasile prosegue il rallentamento della produzione industriale (-6,8%). Una speranza arriva dalle Zone Speciali per industria ed export.
L’aggiornamento dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con il MiSE prevede la concessione di un ulteriore anno per gli investimenti e l’apertura alle imprese residenti che svolgono attività per conto di committenti non residenti.
In EAU, Oman e Qatar la crescita economica non legata agli idrocarburi è sostenuta da fondi sovrani e riforme particolarmente favorevoli agli IDE come la creazione di zone economiche speciali, sgravi fiscali e agevolazioni, nonchè la protezione degli investitori di…
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 maggio 2017 compreso.
Migliorano i deficit gemelli e la posizione esterna del Paese, mentre resta limitato il rischio di deprezzamento del cambio in caso di ulteriori rialzi Fed. Bene inflazione e consumi, ma attenzione a crediti incagliati e capitalizzazione delle banche locali.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 aprile 2017 compreso.
Nella regione la domanda è supportata da consumi e investimenti, soprattutto in infrastrutture, sanità e istruzione, con il sostegno di una politica fiscale espansiva. Persiste l’esposizione a shock esterni per Vietnam, Malesia e Indonesia.
Nonostante il settore alimentare registri un volume di export pari a 36,9 mld, produzione, trasformazione e vendita al dettaglio continuano ad essere frammentate e molte imprese sopravvivono solo grazie alla reputazione del “Made in Italy”.
Il Paese ha una storia di stabilità politico-istituzionale in grado di sostenere la crescita sostenuta del PIL (+6,8% in media nel 2016-2020) e rilanciare lo sviluppo grazie a un piano di riforme strutturali per 1,6 mld di dollari.
Gli investimenti nel settore edilizio hanno registrato un calo del 5% nei primi dieci mesi del 2016, causa la contrazione degli investimenti privati (-12,5%). Persistono l’invenduto e l’inaccessibilità per le fasce di reddito più deboli in città e aree rurali.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 marzo 2017 compreso.
Un report di Intesa Sanpaolo ritiene che il ritmo di crescita sarà sostanzialmente mantenuto anche nel corso del 2017 (+2,1%), mentre vanno sottolineati i buoni risultati nella lotta a deficit (previsto sotto la soglia del 2%) e debito pubblico (stimato…
Negli ultimi dieci anni l’export di componenti è rimasto concentrato in Europa, mentre la posizione italiana si è andata deteriorando proprio in quei mercati dal maggior potenziale di crescita: USA, Cina, Canada, Cile, Messico e Vietnam.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 febbraio 2017 compreso.
Pubblicate sul sito MiSE le modalità e i termini per la richiesta e la concessione dei contributi a fondo perduto a favore dei Consorzi per l’Internazionalizzazione: i progetti articolati in iniziative non devono superare € 400.000,00.
Lo scorso anno l’export italiano in Israele ha raggiunto quota 2,465 mld, di cui il 17% è rappresentato da materiali meccanici. Ma a segnare l’incremento più rilevante sono i mezzi di trasporto: ben +56%.
Se la domanda interna traina la crescita del Paese, il deficit pubblico aumenterà al 3,0% nel 2016 e al 3,3% nel 2017, con un conseguente incremento del debito pubblico al 40% del PIL. Resta positivo il rafforzamento dei fondamentali economici.E'…
Sulla crescita del PIL (+0,1% nel 2016 e +0,8% nel 2017) pesano il clima imprenditoriale negativo e l’incertezza del settore minerario. L’elevata disoccupazione (26,6) e la caduta dei redditi agricoli frenano invece i consumi.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 gennaio 2017 compreso.
Mentre il mercato siderurgico mondiale risente dell’eccesso di capacità produttiva cinese e debolezza della domanda (consumi a -3% nel 2015), in Italia la produzione (-7% nel 2015) registra segnali positivi solo dal settore automobilistico.
I dati pubblicati da Intesa Sanpaolo segnalano un generale rafforzamento dell’attività economica nella regione. Ma l’aumento dei depositi accompagnato dal calo dei prestiti alle imprese indica una domanda per investimenti ancora debole.
Secondo SACE, per un settore alimentare in crescita costante (21 miliardi nel 2015) trainato da pasta vino e formaggi, la possibilità di fare sistema con il comparto macchinari apre nuove opportunità di espansione (+20% entro il 2019) in Cina, Messico…
Dai risultati del Rapporto Trimestrale sulle startup innovative emerge la crescente incidenza sul totale delle società di capitali, nonchè migliori indicatori di redditività (ROI: 0,11 contro 0,03; ROE: 0,25 contro 0,04) e più elevato valore aggiunto.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 dicembre 2016 compreso.
Pubblicato sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico l’aggiornamento dei finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione: il tasso agevolato passa dal 15% al 10% del tasso di riferimento UE e si semplificano tempi e modalità operative.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 novembre 2016 compreso.
A fronte dei dati Bloomberg, gli analisti di Intesa Sanpaolo mantengono invariate le previsioni di crescita a +6,3% quest’anno e +6,1% nel 2017: il problema dei crediti incagliati e dell’eccessivo indebitamento delle imprese non è stato ancora risolto. Ma da…
È in fase di avvio l’iniziativa di formazione per il rafforzamento delle capacità di internazionalizzazione delle imprese cooperative con il supporto di ICE e MiSE. Il primo incontro a Torino il 25/27 ottobre.
La caduta del prezzo del petrolio, il deterioramento della posizione fiscale, i deflussi di capitale, la crisi del rublo sono gli scogli che Mosca si trova ad affrontare: con la stabilizzazione del quadro finanziario l'Fmi prevede quest’anno il Pil a…
Nonostante il deprezzamento della rupia, il Made in Italy si attesta su buoni livelli trainato dai macchinari. Ma senza accordi bilaterali efficienti, al netto dei problemi aperti dal caso Regeni, sarà difficile sfondare in un mercato che entro il 2025…
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili al 14 ottobre 2016 compreso.
Nonostante i tentativi di diversificazione, alla crescita della parte idrocarburi (+4%) nel 2015 non c’è stata un’adeguata risposta dal resto dell’economia (+3,1%): il Piano Vision 2030 per ora non basta a rilanciare domanda e credito al settore privato.
Secondo dati CE, FMI e Intesa Sanpaolo, nel 2015 il PIL ungherese è cresciuto del 2,9% grazie a domanda interna ed esportazioni. Per quest’anno si prevede una crescita del 2,0%, ma il punto debole resta il debito estero superiore al…
Come riportato dal Rapporto MiSE, il Programma è in costante crescita, con candidati da 29 Paesi diversi con Russia e USA in testa. Al momento i detentori di visto startup risultano essere 84, con la Lombardia quale meta preferita.
Con 245,2 mld USD l’economia polacca rappresenta il più importante catalizzatore di IDE nella regione. Il saldo netto è storicamente a favore del Made in Italy, trainato da macchinari, metalli, tessile e abbigliamento e prodotti chimici.
Nonostante un valore pari a 82 mld e opportunità elevate in USA, Spagna e Polonia, il potenziale del comparto è ancora inespresso: serve allora un nuovo modello di business per raccogliere le sfide dell’internazionalizzazione - Il Focus Sace
Nel corso del 2015 Hong Kong ha registrato un afflusso di IDE pari a 175 mld di dollari (+53,5%), risultando il secondo più grande catalizzatore di IDE a livello globale con l'occhio alla Cina: efficienza di governo e imprese sono…
Il Regno Unito rappresenta il quarto più grande mercato per l’Italia (5,4% del totale). Se quest’anno gli effetti si limiteranno a un calo di 1-2 pp, per il 2017 si stimano perdite tra il 3% e il 7%, vale a…
Dal focus SACE - In uno scenario con flussi di capitale più onerosi e dove l’export italiano ha perso il 7,9% nell’ultimo anno diventa fondamentale puntare su quei mercati (Costa d’Avorio, Kenya, Senegal) non dipendenti da commodity e Pechino.
Pubblicati sul sito MiSE i tassi d’interesse commerciale di riferimento applicabili dal 15 luglio al 14 agosto 2016.
Dallo studio Atradius, il freno per la crescita sembra essere più acuto nel Regno Unito (-1,35% del PIL), mentre per i mercati UE l'impatto sarà avvertito su commercio e investimenti. Tra i Paesi più colpiti Irlanda, Belgio e Olanda.
Nonostante la fase ciclica in rallentamento, l’industria locale dominata da veicoli e macchinari si conferma grande catalizzatore di IDE (71,7% del PIL). Bene i conti: disavanzo al 2%, saldo corrente a +4% e debito in calo al 73% per il…