Un territorio sottovalutato e un vitigno quasi dimenticato, che ha origini medioevali, riscoperti dalla famiglia Antonelli e riproposti nella chiave più tradizionale fino alla DOCG.
Girolamo D’Amico, Louis Rapini e Ulrico Priore. Insieme, sono l’acronimo d’Araprì e l’anima pulsante di questa azienda arrivata alla sua 40° primavera, la prima ad aver prodotto Spumanti di qualità nel Sud d’Italia.
Rosa e Antonio, una vita spesa a degustare e a raccontare il vino. Poi l’incontro con una collina viterbese e il progetto di riscoprire un terroir antico, facendo un vino nuovo e sorprendente.