Si alza il tono della contesa tra i due raggruppamenti del credito cooperativo ma dimenticando i piani industriali - Iccrea da una parte e Cassa Centrale Banca dall'altra - mentre la soluzione di alcune crisi bancarie e la statalizzazione del…
La conferma o meno del Governatore della Banca d'Italia, in scadenza a fine ottobre, cade in un momento politico e istituzionale molto delicato per l'avvicinarsi delle elezioni e sul tappeto restano le molte questioni che riguardano il futuro dell'intero sistema…
Dopo la crisi della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, il credito della regione è oggi di fatto in mano ai 4 maggiori istituti nazionali, mentre le Bcc sono sempre più deboli - Gli intrecci perversi tra industria…
In nessuna altra regione d'Italia si è registrato un numero di dissesti tanto alto come nel Veneto - La rincorsa continua tra rischi creditizi e livelli patrimoniali affondava le sue radici nella crisi dell'economia del Nordest e alla fine il…
Il servizio tecnico del Senato dubita che il recupero di crediti incagliati della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca possa arrivare al 47% come avvenne all'epoca del Banco di Napoli - E perplessità restano anche sui tempi del recupero
La riorganizzazione del credito cooperativo in tre organismi di vertice (Iccrea, Cassa Centrale Trentina e Cassa Centrale Alto Adige) non risolve i punti critici delle Bcc che sono sia industriali che commerciali e che presentano una governance insostenibile a fronte…
EDUCAZIONE FINANZIARIA - Come funzionano in caso di dissesto bancario - Chi li finanzia e quando intervengono - Il caso delle banche venete
La Bce ha recentemente individuato nel cosiddetto Texas ratio l'indicatore sintetico in grado di stabilire se una banca è in grado di coprire con le sue risorse il rischio di credito: se è inferiore a 100 state tranquilli, se invece…
Se si ripercorrono le crisi bancarie di questi anni si rintracciano sempre tre cause alla loro origine: governance barocche e irresponsabilità del management, enormità dei crediti deteriorati, inadeguatezza nella produzione di nuovi servizi bancari
Le crisi hanno investito tutte le tipologie di banca e hanno praticamente cancellato il sistema bancario meridionale: esiziale il collocamento di prodotti finanziari ad alto rischio e l'avventurismo di non pochi banchieri
Nell'industria finanziaria avanza sempre di più la disintermediazione dalle banche che devono affrontare la crisi di fiducia che si manifesta nel trasferimento di capitali, nella liquidità mantenuta sui conti correnti a bassissima redditività, nel contante in cassette di sicurezza per…
EDUCAZIONE FINANZIARIA - Lo stato di arretratezza dei nostri servizi bancari è documentato dal fatto che le transazioni pro capite non in contanti sono in Italia più basse che nei principali Paesi d'Europa e che, se continuiamo così, ci vorranno…
Le crisi delle banche del territorio, gli sviluppi della tecnologia, la crescita di operatori specializzati e alcune innovazioni regolamentari stanno producendo fenomeni nuovi nel sistema finanziario italiano: deflussi di depositi, disintermediazione bancaria e riscoperta del contante nelle cassette di sicurezza
Le crisi bancarie spingono a ripensare il modello di business della banca locale superando autoreferenzialità e conflitti d'interesse col territorio - Tre possibili percorsi: arricchire l'offerta di prodotti e servizi bancari, puntare sulla digitalizzazione della relazione banca-cliente, sfruttare le potenzialità…
E' del tutto illusoria e fuorviante l'idea di incrementare l'uso delle carte di credito e dei pagamenti elettronici nel nostro Paese con interventi dirigistici come quelli che sta discutendo il Parlamento nella Legge di Stabilità -La convenienza per operazioni sotto…
La decisione della Ue di ridurre i prezzi delle transazioni elettroniche con un tetto alle commissioni rischia paradossalmente dal primo gennaio di indurre gli operatori a recuperare i ricavi in altro modo (dal costo della carta di credito e di…