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Authentic Italian Table: iniziative in tutto il mondo per promuovere il Made in Italy

Pixabay

Promuovere il Made in Italy agroalimentare autentico contrastando il fenomeno dell’Italian sounding. Si conferma l’obiettivo di Assocamerestero con l’edizione “Authentic Italian Table 2021”, la manifestazione internazionale appartenente al progetto True Italian Taste, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, volto a incentivare il consumo consapevole dei prodotti 100% italiani.

Ormai sono diversi anni che si parla di Italian sounding, un fenomeno molto diffuso all’estero che utilizza la nostra eredità gastronomica per commercializzare prodotti che in realtà non sono affatto collegati al nostro Paese provocando danni innumerevoli alla nostra economia, all’export italiano, ai produttori locali ma anche ai consumatori ignari di ciò che acquistano.

Tuttavia, si tratta di un fenomeno che non ha una chiara e univoca definizione e per questo motivo è difficile quantificarne l’impatto economico. Secondo il monitoraggio condotto da Assocamerestero in collaborazione con le CCIE, risulta che tra i prodotti più colpiti ci sono latticini e quelli lattiero-caseari in Nord America (il 35,2%), prodotti confezionati (piatti pronti, surgelati, conserve e condimenti) in Europa (con il 55,5%), mentre in Asia a prevalere sono senza ombra di dubbio i condimenti italiani (con il 26,8%). Spesso però le stime riguardano l’impatto della sola contraffazione dei nostri prodotti, in realtà l’Italian sounding è molto più di questo.

Tutelare le eccellenze agroalimentari italiane sensibilizzando il pubblico e le imprese al problema è l’obiettivo di Assocamerestero che con l’edizione 2021 di “Authentic Italian Table”, ha voluto porre l’attenzione sulle specialità territoriali e regionali del Made in Italy con iniziative di promozione focalizzate sulle tradizioni e le diverse eccellenze enogastronomiche locali. Ad accompagnare i partecipanti alla scoperta dei sapori, ingredienti e specialità italiane un team di chef stellati e altamente qualificati.

L’iniziativa è partita nella seconda metà di maggio per un totale di 50 attività, di cui 26 in America, 14 in Europa e 10 in Asia e Australia. Le ultime si svolgeranno, a causa della pandemia da Covid-19, il 30 luglio a Melbourne (Australia) e il 10 agosto a Ho Chi Minh (Vietnam).

A causa della crisi sanitaria, le iniziative sono state organizzate in modo trasversale ed eclettico, sia in presenza che da remoto con ospiti italiani e internazionali del settore food and wine, per arricchire il contenuto e il format delle attività in programma. Come competition, show cooking online a Toronto, tasting a tema e masterclass a Houston, serate di degustazione con celebrity chef a New York e ancora masterclass ibridi di cucina e design a Miami, dimostrazioni di cucina a Tokyo e realizzazione di video in ristoranti italiani a Bangkok. Poi lezioni e prove di cucina a Zurigo, un percorso enogastronomico tra show cooking e degustazioni a Mosca, “walking tasting” ad Amsterdam all’insegna del mangiare e vivere sano e racconti dei piatti italiani a Barcellona.

E ancora la pizza napoletana è al centro dello show cooking organizzato a Seoul con il contributo a distanza del famoso pizzaiolo Gino Sorbillo e a Monaco con l’evento in compagnia dei maestri pizzaioli di “Scuola Bianca”. Mentre a Bruxelles l’eleganza e l’estro della pasticceria bresciana vengono riscoperti nelle note di gusto dei dolci “sbrisolona” e dell’originale panettone estivo preparati dallo chef Luigi Biasetto. Piatti e specialità toscane sono i protagonisti a Lione e Lussemburgo. Invece, Chicago e Hong Kong celebrano sapori e saperi antichi della cucina siciliana. Rio de Janeiro valorizza la tradizione veneta con lo chef Rudy Bovo mentre a Montréal si esalta il gusto delle specialità romagnole.

L’evento è stato organizzato, oltre da Assocamerestero, anche le 36 piazze presidiate dalle Camere di Commercio Italiane di Montréal, Toronto, Vancouver, Chicago, Houston, Los Angeles, New York, Miami, Città del Messico, Belo Horizonte, Rio De Janeiro, San Paolo, Bruxelles, Lione, Marsiglia, Nizza, Francoforte, Monaco, Lussemburgo, Amsterdam, Londra, Barcellona, Madrid, Zurigo, Varsavia, Mosca, Melbourne, Sidney, Bangkok, Ho Chi Minh, Hong Kong, Mumbai, Pechino, Seoul, Singapore, Tokyo.

“Tutte le attività che stiamo realizzando con il progetto True Italian Taste nel mondo vogliono far conoscere e apprezzare i prodotti italiani autentici, valorizzando la qualità e la salubrità della Dieta Mediterranea, associata ai valori della tradizione e del rispetto per il territorio e la biodiversità. Vogliono inoltre sensibilizzare i consumatori sull’Italian Sounding, un fenomeno subdolo in quanto provoca confusione nella scelta tra un prodotto autenticamente italiano e uno che mostra segni o scritte che sembrano italiane – ha dichiarato Domenico Mauriello, Segretario Generale di Assocamerestero –. Del resto, questo fenomeno è spesso poco noto anche in Italia, come mostriamo nella serie web “Ci vediamo in Camera”, che abbiamo realizzato per fornire alle PMI italiane del food una panoramica del fenomeno nel mondo raccontata dalla viva voce delle CCIE.” 

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