Il ministro della Pianificazione australiano, Matthew Guy, ha dato il via libera la controverso piano di costruzione del più grande grattacielo dedicato all’abitazione civile nell’emisfero meridionale. La decisione è contrastata perché l’edificio, che sarà costruito a Melbourne, sovrasterà il Shrine of Remembrance, un monumento caro agli abitanti di Melbourne, che ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale. Guy ha annunciato la sua decisione commentando via Twitter che il nuovo palazzo diventerà una nuova icona della città dello Stato del Victoria.
Il grattacielo, chiamato Australia 108, si troverà su Southbank Boulevard e sarà alto 388 metri. Diviso in 108 piani, ospiterà 664 appartamenti e un hotel a sei stelle con 288 camere. Sarà di 91 metri più alto di Eureka Tower, attualmente la torre più alta di Melbourne. Il progetto da 600 milioni di dollari australiani è stato disegnato dall’architetto Fender Katsalidis ed è finanziato da investitori privati quali Nonda Katsalidis, Benni Aroni, Adrian Valmorbida, Ian Fayman, Gary Caulfield e Mark Hopkinson.
Robert Doyle, del comitato di gestione dello Shrine, aveva espresso preoccupazione che l’Australia 108 avrebbe eclissato il monumento ai caduti. Gli investitori hanno rigettato quest’ipotesi, definendola una posizione politica. Il comune di Melbourne si era opposto alla costruzione, ma la decisione finale spettava al ministero.