Attentato in Congo. Un vero e proprio attacco terroristico ha colpito l’ambasciatore italiano Luca Attanasio che è rimasto ucciso insieme al carabiniere Vittorio Iacovacci che era con lui nel convoglio.
Secondo le prime ricostruzioni, riportate dall’Ansa, l’attacco è avvenuto nel percorso tra Goma e Bukavu da parte di un commando terroristico che ha utilizzato armi leggere, in una zona in cui operano diverse bande. Sulla dinamica e il movente sono ancora in corso accertamenti.
L’ambasciatore Attanasio e il carabiniere Iacovacci stavano viaggiando a bordo di una autovettura in un convoglio della MONUSCO, la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo.
Un autista è la terza vittima dell’attacco nella provincia orientale del Nord-Kivu, rivela una fonte diplomatica a Kinshasa. L’attacco avrebbe avuto come scopo il rapimento del diplomatico. E a quanto sembra l’ambasciatore è stato effettivamente portato via ma poi rintracciato e trasportato in ospedale dove è arrivato in condizioni critiche: era stato ferito all’addome con colpi di arma da fuoco e lì è deceduto.
“Le forze armate del Congo stanno facendo il possibile per sapere chi siano gli autori dell’attacco”, avvenuto a nord di Goma. La regione del Nord-Kivu è teatro dell’azione di decine di gruppi armati che si contendono le risorse naturali e ospita il Parco dei Virunga, famoso per i gorilla di montagna e sorvegliato da 628 ranger armati.
L’attacco era un ‘tentativo di rapimento’, rivelano i ranger del Parco nazionale dei Virunga, citati da vari media tra cui il Jerusalem Post. L’attacco è avvenuto intorno alle 10 (le 9 italiane).
Dell’attentato si è occupato anche il sito congolese Actualite.cd, secondo il quale «gli autori dell’attacco avrebbero avuto come obiettivo principale proprio il diplomatico italiano». L’imboscata è avvenuta »nei pressi di Goma (Nord-Kivu) nel territorio di Nyiragongo», precisa il sito riferendo che “sono intervenute le Fardc”, ossia le Forze Armate della Repubblica Democratica del Congo, “e le guardie del Parco nazionale dei Virunga”.
Profondo rammarico per la morte dell’ambasciatore e del carabiniere sono stati espressi dalla Farnesina e da tutte le principali forze politico. Luca Attanasio era giovane, nato nel 1977, sposato e con tre figli. Si era laureato in Economia aziendale alla Bocconi e aveva intrapreso la carriera diplomatica: a Berna e Casablanca le prime missioni in diplomazia, come console. Poi era andato in Nigeria e dal 2017 era stato incaricato come ambasciatore a Kinshasa.