AT&T, colosso Usa delle telecomunicazioni, ha annunciato la fusione della sua controllata WarnerMedia con il gruppo multimediale Discovery. La notizia era nell’aria da ieri ed è stata ufficialmente confermata pochi minuti fa.
L’operazione porterà alla nascita di un nuovo grande gruppo mediatico che lancerà la sfida alle grandi piattaforme dello streaming. Secondo una dichiarazione congiunta, AT&T avrà in mano il 71% del nuovo gruppo, mentre gli azionisti di Discovery avranno il 29%.
Per capire la portata delle nozze, basti pensare che WarnerMedia possiede canali via cavo come Hbo, Cnn, Tnt e Tbs così come gli studi Warner Bros. Discovery ha un portafoglio che include la sua rete omonima, HGTV, Food Network, TLC e Animal Planet. Il mese scorso la società ha fatto il suo debutto nel settore dello streaming, attualmente dominato da Netflix, Disney+ e Amazon Prime Video. Discovery ha un valore di mercato di 16 miliardi di dollari e un valore di impresa di 30 miliardi di dollari. AT&T e Discovery hanno generato assieme ricavi nel 2020 per 41 miliardi di dollari che si confrontano con i 65 milioni del gruppo Disney, il più grande del settore media nel mondo.
“L’idea è di combinare l’impero della realtà televisiva di Discovery con le vaste partecipazioni mediatiche di AT&T, costruendo un business che sarebbe un formidabile concorrente di Netflix Inc. e Walt Disney Co.”, aveva anticipato Bloomberg, secondo cui l’intesa segna un importante cambiamento nella strategia media di AT&T, dopo anni di lavoro per riunire le telecomunicazioni e le risorse multimediali sotto lo stesso tetto e miliardi di investimenti (non troppo fruttuosi) nella tv tradizionale. Ricordiamo infatti che l’acquisizione da parte di AT&T di Time Warner (poi rinominata WarnerMedia), costata 85 miliardi di dollari, è stata completata solo nel 2018.
“La potenziale combinazione di risorse multimediali di AT&T con quelle di Discovery potrebbe fornire alle proprietà di Turner l’accesso a una piattaforma di streaming internazionale, espandendo al contempo la libreria di contenuti disponibile per HBO Max. I nostri calcoli suggeriscono che le risorse di Turner, che includono Cnn, Tnt e Tbs, potrebbero valere tra i 40- 45 miliardi di dollari nel caso di una vendita, che consideriamo un’alternativa interessante data la necessità di AT&T di finanziare il suo 5G e la sua costruzione in fibra e pagare i debiti”, commentano gli analisti di Bloomberg.
Nel pre-market del Nasdaq le azioni Discovery avanzano del 12,43%, mentre quelle AT&T salgono dell’1,74%.
(Ultimo aggiornamento: ore 14.46 del 17 maggio).