Risultati record per Atr: il costruttore franco italiano di aerei regionali batte la crisi e chiude il 2012 con fatturato e ordini in crescita, gettando le premesse per il progetto di un nuovo aereo da 90 posti, ora al vaglio degli azionisti. Un risultato ottenuto soprattutto sui mercati internazionali e in quei paesi finora sfiorati dalla crisi economica, favorito da un settore quello del trasporto aereo che ad eccezione del cargo, continua a crescere: nel 2012 i passeggeri sono stati 3 miliardi, con una crescita del 5%, consentendo ai vettori di mettere a segno profitti per 6,7 miliardi di dollari, secondo i dati della Iata, l’associazione internazionale delle compagnie aeree.
Il target dei 2 miliardi di dollari di fatturato potrebbe essere raggiunto già nel 2014, un livello quattro volte superiore a quello del 2005. “I risultati ottenuti da Atr sono particolarmente importanti dato l’attuale clima dell’economia globale”, ha commentato l’ad Filippo Bagnato nell’illusttrare i dati di bilancio di Atr.
Il ciclo produttivo ha girato a pieno ritmo per tutto l’anno consentendo di consegnare 64 aerei, il 18% in più rispetto al 2011 e di metterne in cantiere altrettanti dal momento che lo scorso anno sono stati venduti 115 velivoli (74 ordini fissi e 41 opzioni) portando il portafoglio ordini a 221 aerei da 224 del 2011. Con questi numeri, Atr può vantare la leadership a livello internazionale nel settore degli aerei regionali tra 50 e 90 posti con una quota del 61% del mercato davanti ai canadesi di Bombardier