La gara per la privatizzazione dell’aeroporto di Nizza arriva all’atto conclusivo. Oggi scadono i termini per la presentazione delle manifestazioni di interesse e Atlantia, che già controlla Aeroporti di Roma, parteciperà alla gara in cordata con un partner locale.
Nelle scorse settimane il nome del gruppo italiano era circolato fra i possibili interessati, in partnership con Edf Invest. Fra gli altri pretendenti anche il binomio Caisse des Depots e Predica, il fondo australiano Macquarie, ma anche l’aeroporto di Parigi. Interesse era stato manifestato poi dalla coppia Meridiam-Ferrovial, che gestisce lo scalo londinese di Heatrow, e da Ardian, che dovrebbe affiancarsi a Changi Airport di Singapore.
Questa prima fase sarà l’occasione per tutti gli operatori di approfondire il dossier, anche perché il governo francese si aspetta introiti attorno ai due miliardi fra la privatizzazione dell’aeroporto di Nizza e di quello di Lione su cui si è aperta un’altra gara che corre quasi in parallelo. Sulla base dei multipli a cui è stato ceduto l’aeroporto di Tolosa, pari a 18 volte l’Ebitda, lo scalo di Nizza verrebbe valorizzato 1,8 miliardi di euro, debito compreso.