La Francia ha deciso di cancellare un contratto multimilionario con il consorzio Ecomouv guidato da Atlantia dopo aver cancellato il pedaggio stradale conosciuto come ecotax, che il consorzio doveva raccogliere.
“Il Governo ha deciso di chiudere l’accordo di partenariato con Ecomouv”, il sistema di pedaggiamento per l’ecotassa sui tir, siglato il 20 ottobre 2011. Lo ha annunciato al senato Alain Vidalies, ministro dei Trasporti francese, precisando che la lettera di disdetta spiegherà “i dubbi sulla validità del contratto alla luce delle norme costituzionali che si applicano allo Stato quando si affida a privati la gestione di alcune attività”.
Sulla base degli accordi sottoscritti a giugno, “il Governo può notificare a Ecomouv, entro il 31 ottobre 2014, la volontà di abbandonare il progetto attraverso una risoluzione consensuale – scriveva il Cda di Atlantia nella relazione del 17 ottobre scorso sull’acconto dei dividendi –, corrispondendo alla stessa le indennità ivi convenute, che prevedono l’integrale recupero dell’investimento realizzato dalla societa”.
Stando alle indiscrezioni, l’indennità dovrebbe ammontare a circa 900 milioni di euro.